"Da Valentino Rossi dobbiamo sempre imparare, ad Assen ci ha insegnato che in certi casi si può tagliare una chicane". La stilettata di Marc Marquez alla vigilia del Gp di Germania, nona prova del Motomondiale, non innervosisce il campione Yamaha che preferisce minimizzare lo scontro col rivale Honda all'ultima curva del circuito olandese: "E' stata una bella battaglia - glissa il Dottore -. E' normale ci siano contatti, per me nessun strascico".
"Non capisco se è un complimento o mi sta prendendo in giro - aggiunge Rossi sorridendo nel post conferenza ai microfoni di Sky -. Lo ripeto, lui mi ha toccato e io ho tagliato la variante, sono cose che succedono in gara". La versione di Valentino è ovviamente diversa da quella di Marquez ma poco importa, adesso il campione di Tavullia deve pensare al Sachsenring: "E' una pista piccola e complicata. E' la nona gara, dopo questa saremo a metà Mondiale e faremo un bilancio".
Gli appassionati si auguruano un'altra gara combattuta, Marquez di sicuro non si tirerà indietro in caso di lotta: "In Germania ho vinto per cinque anni di fila e questo mi dà molta fiducia. Così come essere tornato sul podio ad Assen dopo un periodo un po' complicato: è un buon momento per me e mi sento in forma - aggiunge il campione del mondo -, ma so che vincere qui non sarà facile".
Marc dovrà vedersela anche con un Jorge Lorenzo in cerca di vendetta: "In Olanda è stata dura per me perché partivo dall'ottava posizione - afferma il pilota Yamaha, che al Sachsenring non ha mai vinto -. Sarà quindi fondamentale curare tutto al massimo, sin dalle prime libere". A caccia del podio anche la Ducati di Andrea Iannone: "Quest'anno la moto va forte ed è normale che le aspettative si siano alzate, ma questo non mi spaventa - assicura l'italiano -. Un bilancio sulla mia prima parte di stagione? Sono soddisfatto, sono stato più costante".