Non basta, evidentemente, il secondo posto nella classifica Piloti del Motomondiale alle spalle dell'imprendibile Marc Marquez: Valentino Rossi non è soddisfatto di questa stagione alla guida della Yamaha, ed è preoccupato per la seconda parte del campionato, al via a Silverstone a partire dal prossimo weekend. Tante le difficoltà a Spielberg nel GP d'Austria, con il digiuno di vittorie del team che sale a 21 Gran Premi. L'ultimo a vincere è stato proprio il nove volte campione del mondo che, però, non è fiducioso in vista del futuro.
"Per me è importante capire se la Yamaha vuole vincere - ha detto il pilota di Tavullia a motogp.com - e quanto vuole sforzarsi per risolvere la situazione. Al momento sono al secondo posto, ma se si va avanti così sarà difficile resistere fino alla fine. E non sono abbastanza veloce da avvicinarmi a Marquez. Non è una questione fisica, mi sento in forma e so di essere forte, ma al momento i problemi alla moto mi frenano, e se non posso migliorare me stesso e la moto posso guardarle dal divano le corse". A proposito dell'addio, ormai sempre più vicino: "Le corse sono tutto per me - dice il 39enne - sarà un momento triste e difficile, ma continuerò a restare in questo mondo, lavorando con i giovani piloti e magari estendendo il mio team alla MotoGP. Magari proverò a competere con le macchine, ma sicuramente con maggiore relax. Ma tutte queste sono solo idee per il momento".