Ora ci vuole una gara spettacolare, uno show da impacchettare e regalare ad un pubblico che ha bisogno di questo per dimenticare il triste fine settimana di Silverstone, dove il circo del Motomondiale è andato incontro ad un annullamento discusso e discutibile, rinunciando alla tappa inglese.
A Marc va bene così L'unico a cui forse l'annullamento di Silverstone non è dispiaciuto è stato Marc Marquez, per il quale una gara in meno significa una possibilità in meno per gli avversari di andarlo a prendere, grazie ad un vantaggio di 59 punti sul primo inseguitore, Rossi, che gli permette di poter gestire da qui a Valencia. Un pericolo in meno per lo spagnolo che però avrebbe dato battaglia anche in Inghilterra, come ha dimostrato di fare a Brno e Spielberg, e come farà sicuramente a Misano, dove lo scorso anno riuscì a vincere sotto la pioggia. Trovare il giusto equilibrio tra rischio e gestione sarà per Marc la chiave per il quinto titolo in classe regina, e fino ad adesso Marc ha dimostrato di sapersi comportare egregiamente a seconda delle situazioni.
Ducati e Rossi in casa Il secondo Gp stagionale in terra italiana è la seconda tappa casalinga per Ducati e Rossi, dove entrambi vogliono far bene. Lorenzo e Dovizioso ancora faticano a mandar giù l'annullamento di una corsa che gli avrebbe visti al via nelle prime due posizioni, mentre Rossi ha bisogno di trovare l'acuto che manca da ormai più di un anno. Per la Rossa a due ruote e per Valentino si tratterà di una tappa speciale, da affrontare nel migliore dei modi: il Dottore spera di avere tra le mani una M1 valida sebbene questo non sia scontato, mentre per Jorge e Andrea la faccenda è diversa, e l'idea di una Desmosedici davanti a tutti è un qualcosa di concreto.
Il circuito Disegnato e realizzato sotto l'egida di Enzo Ferrari, l'autodromo di Misano oggi è dedicato alla memoria di Marco Simoncelli. Il tracciato di oggi misura 4226 metri e conta 16 curve.
Albo d'oro Con tre vittorie, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono i piloti più vincenti su questa pista, davanti ad Eddie Lowson e Daniel Pedrosa, autori di due successi a Misano. Una vittoria per Mamola, Stoner, Pedrosa e Marquez, mentre tra i team nove trionfi Yamaha, quattro per Honda ed uno per Ducati.