Finale da San Marino. Trionfa Jorge Lorenzo su Yamaha. Alle sue spalle la Ducati di Valentino Rossi, autore di una splendida gara. Poi Bautista che s'impone al fotofinish su Dovizioso.
Due giri alla conlcusione del Gp di San Marino. Classifica: Lorenzo, Rossi, Bautista, Dovizioso, Spies, Bradl, Hayden
Quattro giri la termine: problemi per Bradl, superato da Dovizioso e Spies. Lo statunitense va forte.
Mancano sei passaggi: non muta la classifica. Valentino sta mettendo parecchio terreno tra lui e Bautista. Tra i due ci sono oltre due secondi.
Dieci giri ancora da percorrere: Bautista passa anche un Bradl ed entra in zona podio. Lorenzo ha rallentato in testa.
Lorenzo fa gara a sé. Alle sue spalle Rossi ha preso un po' di margine su Bradl, poi a ruota Bautista che ha superato Dovizioso.
Quattordici giri al termine: Bradl attacca Rossi, ma il 'dottore' tiene la seconda piazza.
Dopo 8 giri in testa c'è Lorenzo. Poi Rossi, Bradl, Dovizioso, Bautista e Spies.
Finisce in terra anche Crutchlow. Lorenzo in fuga in testa, Rossi va forte in seconda posizione. I due piloti l'anno prossimo saranno nuovamente compagni in Yamaha.
Clamorosa caduta di Pedrosa, dopo un contatto con Barbera. E' già fuori uno dei potenziali protagonisti del gran premio.
Lorenzo scatta davanti, seguito da Rossi e Crutchlow.
Dani parte in fondo al gruppo, perché avevano tolto la moto dalla griglia.
Problemi alla moto anche per Pedrosa.
Partenza annullata: bandiere gialle esposte per la Ducati di Abraham ferma in pista. GP accorciato di un giro, 27 invece dei previsti 28.
A Misano, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, si corre la 13esima prova della MotoGp. Nel gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini, in pole parte Dani Pedrosa su Honda, che in classifica piloti è in ritardo di 13 punti su Jorge Lorenzo. Il duello tra i due centauri spagnoli si preannuncia serrato, dato che proprio la Yamaha di Lorenzo in griglia parte dalla seconda piazza. Nel warm up della mattina Jorge è stato leggermente più veloce di Dani, ma in gara sarà tutt'altra cosa.
Completa la prima fila la Yamaha del britannico Cal Crutchlow. La Ducati di Valentino Rossi parte dalla sesta posizione e, dopo le buone indicazioni fornite in questi giorni di prove, va alla caccia di un posto sul podio.