MotoGp al via, ecco le schede delle moto

Pubblicato il 5 aprile 2012 alle 15:55:46
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

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MotoGp 2012: le schede delle squadre


Repsol Honda

Moto: Honda Rc213V

Piloti: 1. Casey Stoner - 2. Daniel Pedrosa

La squadra campione del mondo in carica punta nuovamente sul collaudato duo Stoner- Pedrosa, che nei test si è dimostrato nettamente il più veloce. L’australiano è quindi il grande favorito, ma la Yamaha è in agguato. Un problema in più per il “canguro” potrebbe essere lo stesso Pedrosa, pilota molto talentuoso ma ancora alla ricerca del primo titolo in MotoGp.


Yamaha Factory

Moto: Yamaha M1

Piloti: 99. Jorge Lorenzo/ 11. Ben Spies

I tempi del dominio Rossi sono finiti, e dopo qualche anno la Yamaha torna a capire cosa vuol dire non essere la favorita della stagione. La nuova moto però, logica evoluzione della 800, sembra essere nata bene, e sia Lorenzo che Spies hanno avuto buone sensazioni nei test. Lo spagnolo vuole chiaramente bissare il titolo del 2010, mentre per l’americano questo è un anno-verità: dopo due stagioni di apprendistato, deve fare il salto di qualità. Altrimenti resterà una seconda guida.


Ducati

Moto: Ducati Desmosedici GP12

Piloti: 46. Valentino Rossi - 69. Nicky Hayden

Dopo una stagione fallimentare, la casa italiana deve necessariamente rialzare la china e dare a Rossi la possibilità di lottare per il titolo. Cosa che al momento sembra essere tutt’altro che facile, con la GP12 ancora in fase di rodaggio. Rossi è una certezza, mentre Hayden, con il ritorno alla 1000, potrebbe tornare a dare sfogo a tutto il suo talento, dopo qualche anno difficile con le 800.


Yamaha Monster Tech 3

Moto: Yamaha M1

Piloti: 4. Andrea Dovizioso - 35. Cal Crutchlow

Con uno come Dovizioso in squadra, il team satellite gestito da Hervè Poncharal punta a fare il salto di qualità, con l’obbiettivo di poter lottare almeno qualche volta nei piani alti della classifica. La moto è una Yamaha ufficiale, che quindi dovrebbe dare buone prestazioni, sia nelle mani dell’italiano che in quelle di Crutchlow, atteso ad una mezza riscossa dopo una stagione non molto esaltante.


Honda San Carlo Gresini

Moto: Honda Rc213V

Piloti: 19. Alvaro Bautista - 51. Michele Pirro

Inutile negarlo, i piani di Fausto Gresini sono stati scombussolati dall’improvvisa morte di Simoncelli, che con la Honda ufficiale aveva veramente fatto ben sperare per il futuro. Senza più il campione romagnolo, il team San Carlo ha dovuto ripiegare su Alvaro Bautista, molto veloce lo scorso anno pur se a bordo di una Suzuki. Pirro invece guiderà una delle cosiddette Crt (moto introdotte dalla Federazione per “riempire” la griglia), che di certo non darà le prestazioni del prototipo ufficiale.


Aspar

Moto: Crt

Piloti: 14. Randy De Puniet/ 20. Aleix Espargarò

Il team Aspar, che schiererà due Crt, si presenta con una squadra abbastanza competitiva, con Randy De Puniet ed Aleix Espargarò. Ovviamente non ci si potrà attendere grandi risultati, ma almeno stare davanti a tutte le altre Crt è un obbiettivo concreto, anche perché la Art altro non è che l’Aprilia “ufficiosa”.


Avintia Racing

Moto: Crt

Piloti: 22. Ivan Silva/ 68. Yonny Hernandez

Come l’Art, anche l’Avintia scende in pista con due Crt, che verranno affidate a Silva ed Hernandez. Il primo, spagnolo, tenta di avere più fortuna dopo tre gare corse su una Ducati grazie alla wild card, ma in quell’occasione i risultati furono deludenti. Hernandez invece, colombiano, nato, sportivamente parlando, nel Motocross, dove ha ottenuto peraltro buoni risultati, tenta l’avventura nelle gare di velocità, senza precisi obbiettivi.


Cardion Ducati

Moto: Ducati Desmosedici GP12

Piloti: 17. Karel Abraham

La Cardion è il primo dei team “monopilota” dell’elenco, vale a dire quelle squadre clienti che schierano una sola moto in griglia. Nella fattispecie, il pilota è il giovanissimo Karel Abraham, che dopo la prima stagione a bordo di una Ducati tutt’altro che facile da guidare, tenterà di mettere in mostra le sue vere qualità.


Ioda Racing Aprilia

Moto: Crt

Piloti: 9. Danilo Petrucci

Oltre a Rossi ed alla Ducati, un’altra accoppiata tutta “made in Italy” è quella che lega Danilo Petrucci alla Ioda Racing. Una bella scommessa quella del team umbro, che ha deciso di affidare una Crt dotata di un motore montato su un telaio a traliccio di tubi (l’unica della griglia) ad un pilota nostrano, con la speranza di far crescere più in fretta possibile questo giovane talento.


Honda Lrc

Moto: Honda Rc213V

Piloti: 6. Stefan Bradl

Stefan è il vincitore della passata edizione della Moto2, in cui ha meritatamente portato a casa il titolo. Per lui adesso c’è il salto di qualità, che lo proietta nella classe regina a bordo di Honda “satellite”. L’accoppiata, buon talento più una moto dalle prestazioni decorose, potrebbe essere la scelta vincente.


Forward Racing

Moto: Crt

Piloti: 5. Colin Edwards

Fa un po’ tristezza vedere un veterano come Colin Edwards relegato in sella ad una Crt del team svizzero Forward, solo per un 2011 non certo al livello della moto che aveva, una Yamaha. Per l’americano i giorni migliori, conclusi senza neppure una vittoria, sembrano finiti, adesso lo spetta solo un finale di carriera che speriamo sia dignitoso.


Bird Motorsport

Moto:
Crt

Piloti: 77. James Ellison

Il ritorno nel Motomondiale del britannico Ellison, che corse già in MotoGp nel 2004 e nel 2005 non sembra purtroppo riservare molte soddisfazioni a lui ed alla squadra. Forse la situazione non è peggiore rispetto a quel biennio, ma con una Crt fare risultati rilevanti sarà difficile.


Ducati Pramac

Moto: Ducati Desmosedici GP12

Piloti: 8. Hector Barbera

La squadra di Paolo Campinoti per questo 2012 schiererà una solo moto, che verrà portata in pista da Hector Barbera, ma con qualche speranza in più rispetto alla passata stagione. Ovviamente si spera in una miglior competitività della Desmosedici, che lo scorso anno ha relegato la Pramac al solo ruolo di comparsa, senza risultati degni di questo nome.


Speed Master

Moto: Crt

Piloti: 54. Mattia Pasini

Per Mattia, dopo che a 13 anni rischiò l’invalidità del braccio destro per un incidente, essere nella classe regina è già una sfida vinta. Ma già che ci siamo, sarebbe bello vedere cosa potrà fare di buon il riminese, che pur guidando una Crt nei test è riuscito a strappare qualche buon tempo. Tutto per merito di un ottimo talento, che però non è ancora riuscito a decollare.