MotoGp: scopri tutti i segreti del Mugello

Pubblicato il 13 luglio 2012 alle 15:38:42
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

IL MUGELLO - L’Autodromo Internazionale del Mugello sorge nella zona nord del capoluogo toscano di Firenze, precisamente nelle vicinanze di Scarperia. L’impianto fu costruito grazie all’iniziativa dell’Automobile Club Firenze, che nel 1972 dette il via ai lavori per inaugurare la nuova pista due anni più tardi. Il circuito del Mugello fu tenuto a battesimo il 23 giugno 1974, giorno in cui sul tracciato emiliano sfrecciarono per la prima volta i bolidi delle quattro ruote, nella fattispecie le vetture della Formula 5000. Nel 1988 l’impianto fu acquistato dalla Scuderia Ferrari, che lo ristrutturò completamente rendendolo uno dei tracciati più all’avanguardia di tutto il mondo. Da allora, il circuito del Mugello ha ospitato gare di Formula 2, Formula 3000, ITC e Campionato Fia GT. La pista emiliana è stata inoltre sede di numerosi test delle vetture F1 della Ferrari ed è stato impiegato anche nelle due ruote, Superbike e MotoGp su tutti. Infatti, dal ‘94 ad oggi il Mugello è sede del Gran Premio d’Italia per la MotoGp, ed è divenuto la seconda “casa” di Valentino Rossi, che qui ha trionfato per ben sette volte ininterrottamente dal 2002 al 2008.

LA PISTA - Il circuito toscano presenta un rettifilo principale che misura più di un chilometro, ed immette nella prima curva, la San Donato, una delle più impegnative del tracciato, che regala sempre duelli e staccate a ruote fumanti. Bellissima la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa che rende difficile il controllo del mezzo a causa della sua particolare contropendenza. Subito dopo questa chicane, si raggiunge un altro punto saliente della pista, l‘Arrabbiata 1 seguita dall‘Arrabbiata 2, curve dove si raggiunge il punto più basso del tracciato e che mettono a dura prova le abilità di guida dei piloti. Un’altra curva che ha fatto parlare di sé negli anni passati è stata l’ultima dell’intero circuito, la Bucine, che ha il raggio di percorrenza più lungo di tutte le altre e che ci immette nel rettilineo principale. Tutto questo in quattordici curve e 5,245 chilometri che regaleranno sicuramente spettacolo al pubblico.