Il giorno dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita Marco Simoncelli, Fausto Gresini è ancora sconvolto da quanto successo sul circuito di Sepang. "Il giorno dopo si soffre ancora di più - dice il manager del team per cui correva Simoncelli -. E’ accaduto tutto così in fretta, sono senza parole. So che il rischio fa parte del nostro mestiere, ma speri sempre che non succeda nulla. Quando accade e ti ci trovi dentro cambia tutto, è difficile accettarlo".
"E' stato un incidente provocato da una serie di circostanze negativi incredibili - continua Gresini -. La moto che è andata verso l'interno della curva invece che all'esterno, essere investito sulla pista più larga del Motomondiale". L'ex campione del mondo della 125 trattiene a stento le lacrime. "Ho tante immagini che riaffiorano alla mente di questi due anni passati insieme - dice il manager -. Marco era spontaneo, uno che faceva sempre quello che pensava, con un cuore d’oro e sempre solare. Non mi ricordo di averlo visto arrabbiarsi una sola volta".
Gresini non ha voglia di pensare al futuro: "L’unica cosa certa - conclude - è che la mia squadra non parteciperà al prossimo Gran Premio a Valencia, né ai test in programma i giorni successivi alla gara".