Marc Marquez 10Profeta in patria, avrebbe vinto anche senza l'incidente degli altri tre, quel che non si aspettava era di ritrovarsi in testa al mondiale con un margine così ampio. Seconda vittoria consecutiva, in questa fase sembra inarrestabile e prenota già Le Mans.
Johann Zarco 8Secondo in gara e secondo nel mondiale, la Ktm ha fatto un affare. Piazza d'onore per la quarta volta in carriera in classe regina, vorrebbe salire di un altro gradino del podio ma con questa Yamaha è tutto da vedere.
Andrea Iannone 8Cosa è cambiato lo sa lui, l'importante è che ora si mantenga così. Segna un altro punto a sua favore per quanto riguarda le sue quotazioni nel caldo mercato 2018, secondo podio consecutivo per lui e terzo per una Suzuki in crescita. Bravo a battere Petrucci.
Alvaro Bautista 8Da 21° a 8°, una rimonta da urlo su una pista che ama e conosce bene, un super risultato dopo un inizio di stagione non facile.
Andrea Dovizioso 8Sì, 8 anche se si ritira. Aveva un gran passo e passare Lorenzo era questione di tempo, ne aveva di più e la piazza d'onore sarebbe stata alla portata. Peccato perchè perde ben 20 punti senza averne responsabilità.
Danilo Petrucci 7Quasi sofferente nel box per aver perso il podio, ci teneva ma non ci riesce, tuttavia meglio non disperarsi, perchè con questa Desmosedici ci saranno sicuramente altre occasioni.
Valentino Rossi 7Per il quinto posto forse prima della gara avrebbe firmato, soprattutto perchè è ad appena cinque decimi dal podio. Tanta fatica con una Yamaha che salva il salvabile ma dalla quale ci si aspetta di più.
Jack Miller 7Sesto, con sei posizioni guadagnate rispetto alla casella di partenza. Buona gara dunque con una Ducati 2017, non era facile ma ha combattutto egregiamente arrivando ad appena un secondo e mezzo dal podio.
Franco Morbidelli 7Prima volta in top ten in classe regina, buon 9° posto non distante da chi lo precede.
Mika Kallio 7Chissà che imbarazzo in casa Ktm, con il collaudatore che scende in pista e batte i piloti titolari... Bel 10° posto, con la grande soddisfazione di battere chi questa moto la porta in gara sempre e non una volta ogni tanto.
Daniel Pedrosa 7Vede due avversari andare lunghi, lui tiene la corda e prova a passare all'interno, mantenendosi nella traiettoria più stretta e facendo la cosa più normale in questi casi. Non si aspetavva un rientro in traiettoria così improvviso di Lorenzo e lo prende in pieno. Considerando i problemi al polso che ha, non stava andando male.
Maverick Vinales 6Settimo, pure peggio dell'anno scorso quando fu sesto. Più in difficoltà di Rossi, cerca di salvare la baracca e porta a casa nove punti.
Pol Espargaro 6Undicesimo e battutto dal collaudatore Kallio, mica tanto bello...
Takaaki Nakagami 6Quattro punti, buon per lui.
Tito Rabat 6Due punti.
Scott Redding 6Regala un punticino all'Aprilia, poca roba ma non scontata visto che partiva ultimo.
Bradley Smith 5Terza Ktm su tre, battuto da Kallio e Pol Espargaro. Male.
Hafizh Syahrin 5Tanta fatica con M1 2017, fuori dai punti.
Xavier Simeon 5L'apprendistato in classe regina si prospetta ancora molto lungo.
Jorge Lorenzo 5Ci teneva tanto al podio e pure a finire davanti a Dovizioso, ma il rientro in traiettoria è parso sin troppo irruento, con Pedrosa che aveva la linea interna e tutto il diritto di provare a passare con due avversari entrambi lunghi in curva. Forse è quello che ha le responsabilità maggiori nell'incidente.
Karel Abraham 4Cade ma riesce a concludere lo stesso la gara, anche se ultimissimo.
Cal Crutchlow 4Da supereroe a somaro il passo è breve, così in 24 ore passa dalla grande pole del sabato ad un errore evitabile la domenica quando era 4° ed in piena lotta per il podio.
Thomas Luthi 4Scivola e butta via la possibilità di prendere dei punti
Alex Rins 4La Suzuki non era da podio con due Honda e due Ducati in pista, ma lo era in assenza di tre si questi, chiedere a Iannone. Invece lui spreca tutto con una scivolata.
Aleix Espargaro s.v. (senza voto)La sua Aprilia lo abbandona ancor prima di completare un giro.