Marc Marquez 10
Festeggia i 100 Gp con i 100 punti in classifica. Sono passate solo quattro gare ma già sono finiti gli aggettivi. Parte con un ritmo infernale, stroncando in avvio ogni speranze degli avversari. Quindi gestisce, portando a casa una vittoria che gli permette di issarsi a punteggio pieno in cima alla classifica a +28 dal più diretto degli inseguitori.
Valentino Rossi 9
Corre con la testa, e si prende un 2° posto d’oro. Nei primi chilometri prova a disturbare Marquez, poi si rende conto che Marc è troppo più veloce e quindi si limita a gestire, prima Lorenzo e poi Pedrosa.
Daniel Pedrosa 8
Millimetrico il suo sorpasso su Lorenzo, durante il quale si infila in uno spiraglio con grande coraggio. Ma non riesce a prendere Rossi né a stare sul passo di Marquez, e dunque deve presto svegliarsi perché con il mezzo che ha può fare molto di più.
Andrea Dovizioso 8
Gran bella gara che salva la giornata di una Ducati che ha visto ritirarsi tre dei suoi cinque piloti. Parte come un fulmine, poi è bravissimo a fare una gara costante che non gli permette di tenere il passo dei primi quattro ma che gli consente di tenere testa a tutti gli altri, e questo anche grazie alla grinta che mette nei duelli ravvicinati.
Jorge Lorenzo 7
Festeggiava il 27° compleanno ed il 200° Gp in carriera. Non dovevano essere motivazioni in più? Aveva semplicemente illuso con il secondo tempo in prova ed il primo nel warm-up, perché la realtà della gara è ben diversa, e lo vede lontano non solo dalle Honda ma anche da Valentino.
Alvaro Bautista 7
Finalmente pone fine alla serie di ritiri consecutivi e porta a casa i primi punti, frutto di un buon 6° posto nel Gp di casa. Diciamo che è da qui che inizia il suo campionato, e da oggi ci aspettiamo cose migliori.
Aleix Espargarò 7
Ripetiamo che ha un buonissimo potenziale, che però fatica a mettere in mostra in gara, o meglio in qualifica ha sempre qualcosa di più. Deve imparare ad avere la stessa intensità anche in gara, e così si toglierà soddisfazioni.
Bradley Smith 7
Riesce sempre a stare davanti al compagno Pol Espargarò, che ad inizio anno poteva sembrare un avversario scomodo. Un anno di esperienza in più si fa sentire, ed infatti è migliorato notevolmente rispetto al 2013.
Pol Espargarò 5
Per lui vale il discorso contrario fatto per Smith. Vero che è al debutto, ma sta perdendo il confronto con il compagno di squadra, e questo non è un bene per uno che comunque era stato protagonista in Moto2.
Stefan Bradl 5
Decimo posto, troppo poco per chi guida una Honda. Davanti gli finisce anche chi guida la Yamaha, e questo non va bene per uno che guida la moto più veloce del lotto. Decisamente da rivedere.
