Le cadute di Andrea Iannone e Alex Rins sono la copertina della mattinata di Valencia, dov'è in corso la seconda giornata di test della MotoGP. I due piloti Suzuki sono volati entrambi alla curva 12: per l'italiano una botta al gomito che non preoccupa, mentre lo spagnolo è stato portato in clinica per ulteriori controlli ma cosciente. Test sospesi e poi ripresi: in testa c'è Marquez, che con la Honda 2016 migliora il tempo di ieri (1'30"629).
L'indicazione di sospendere la sessione è arrivata su indicazione del responsabile della sicurezza, Loris Capirossi, secondo cui il cordolo e la linea bianca in quel punto sono scivolose a causa di un deposito di gomma. "Il problema è che lì non c'è la protezione, manca l'air fence ed è pericoloso", sono le parole di Aleix Espargaro, che con la sua Aprilia - a metà giornata - è quarto, a 7 decimi da Marquez, anche lui convolto in un piccolo scivolone nella ghiaia ma capace di migliorare il tempo confezionato ieri da Vinales. Seconda piazza, a poco più di quattro decimi dal campione del mondo, c'è Pedrosa, terza la Ducati di Jorge Lorenzo, mentre Valentino Rossi, che ieri aveva chiuso col secondo tempo, scende in pista per pochissimi giri ed è momentaneamente settimo. Cadute mattutine e senza conseguenze anche per Bautista e Miller. La commissione di gara, infine, ha posticipato la bandiera a scacchi alle ore 17.30 per recuperare il tempo perduto durante questa mattinata.