Ormai si corre per lo spettacolo, viene da dire. Cinque tappe alla fine, 72 punti di distacco tra Marquez e Dovizioso e titolo praticamente in tasca per il pilota spagnolo, capace ad Aragona di mettere da parte la logica e di attaccare nonostante il già cospicuo vantaggio. Marc è riuscito nel suo intento, con buona pace di chi sperava in una specie di colpo di scena per riaprire il discorso iridato.
Nuova pista, avremo qualche sorpresa? Il tracciato di Buriram si prepara a debuttare ufficialmente nel calendario del Motomondiale, e come sempre avviene su ogni nuova pista, ci potrebbe scappare pure qualche sorpresa. Il circo a due ruote ha fatto tappa in Thailandia a febbraio, per saggiare il nuovo circuito in una sessione di test lunga tre giorni. La miglior prestazione in assoluto era stata di Dani Pedrosa, che nella terza giornata aveva fatto fermare il cronometro sull'1'29"781, dopo il miglior tempo di Crutchlow nella prima giornata e quello di Marquez nella seconda. Non era andato male Zarco, secondo nella combinata dei tre giorni, mentre la Ducati non aveva brillato particolarmente. Vedremo che accadrà questo fine settimana.
Si lotta per la piazza d'onore Ciò che si fa interessante, adesso, a patto che interessi veramente a qualcuno, è la lotta per il secondo posto iridato, e più in generale per il podio della classifica finale. In effetti, se non ci fosse Marquez, sarebbe veramente un campionato molto tirato: Dovizioso è secondo con 174 punti, poi Rossi terzo con 159, dunque Lorenzo e Vinales appaiati a quota 130. Curiosa pure la lotta tra Crutchlow e Petrucci, entrambi a 119 con Zarco subito dietro a 112, con questi tre che si contendono il riconoscimento di miglior pilota di un team clienti. Tutte piccolezze che distolgono l'attenzione da un discorso iridato che ha preso una via ben precisa già da metà giugno.
Lorenzo-Marquez, litigio rientrato In attesa di sapere se Jorge Lorenzo parteciperà o meno alla prova thailandese (il maiorchino ha subito la lussazione dell'alluce destro e una microfrattura al secondo metatarso), tra i due futuri compagni in Honda è subito rientrata la polemica. Il numero 99 si era lamentato dell'irruenza di Marquez, entrato a suo dire in maniera troppo decisa alla prima curva, con conseguente sua caduta. Marquez però ha telefonato al connazionale, il quale ha fatto sapere di aver apprezzato con un tweet:"Ascoltata la mia versione, voglio comunicare che questa sera (la sera del 24, ndr) ho ricevuto una telefonata da Marquez che si interessava per la mia condizione, questo gli fa onore".
Il circuito L'autodromo, costruito nel 2014, sorge a Buriram, 410 chilometri a nord-est di Bangkok. Misura 4554 metri e conta 12 curve.