MotoGP, Thailandia: le pagelle

Pubblicato il 7 ottobre 2018 alle 11:13:00
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport

Marc Marquez 10
Dice di studiare Dovizioso, dalla teoria passa alla pratica e lo fa alla perfezione, vincendo proprio alla...Dovi: incrocio all'ultima curva e via a sfilare primo sul traguardo. Potrebbe gestire a piacimento il vantaggio in classifica, non lo fa, segno che si sente in grande forma. Può chiudere i giochi già a Motegi, sarebbe grandioso farlo proprio a casa della Honda.
Andrea Dovizioso 9
Altra grande corsa come ad Aragona, ma come ad Aragona deve alzare bandiera bianca nei confronti di Marquez. Ormai la classifica non la guarda più da un pezzo, ma vincere lo farebbe volentieri, purtroppo se la sta vedendo con un fenomeno.
Maverick Vinales 8
Come sempre sornione in avvio e più in palla nella seconda parte di gara, dove va a riprendere il podio di Rossi con la speranza, vana, di poter dire la sua anche con Dovi e Marc. Invece non può far altro che restare lì dietro, godersi lo spattacolo e difendere l'ultimo tentativo di sorpasso da parte di Rossi.
Valentino Rossi 7
Torna a guidare una corsa per qualche giro e questo è già qualcosa a livello psicologico, ma sarà sicuramente dispiaciuto per non essere salito su un podio che probabilmente era alla portata. Se la gioca fino in fondo con Vinales, perde il confronto interno per poco.
Johann Zarco 7
Torna a farsi rivedere in posizioni nobili e la quinta piazza è un gran bel risultato, segno che quando la M1 non ha grossi problemi lui non ha dimenticato come si guida. Non saliva così in alto da Jerez.
Alex Rins 7
Buona corsa in cui non perde la calma restando aggrappato al gruppo che conta, infatti chiude 6° (partendo 11°) ad appena tre secondi dalla vetta, vincendo ampiamente il confronto in casa Suzuki con Iannone.
Alvaro Bautista 7
Quattro posizioni guadagnate rispetto al via e buon 8° posto, cosa che gli permette di essere il primo su Ducati clienti.
Jack Miller 7
Entra in top ten ed è un buon risultato, ma Bautista con una Gp17 come la sua gli finisce due posizioni più avanti.
Cal Crutchlow 6
Fa un po' più fatica rispetto al solito, avrebbe voluto lottare di più per il podio, alla fine cede ed è 7°.
Danilo Petrucci 6
Forse lo frega anche un po' la stazza, cosa che mette più in crisi le gomme. Finisce 9°, dietro ad una moto più vecchia della sua come quella di Bautista.
Hafizh Syahrin 6
Chiude in 12° posizione, non malissimo per gli standard recenti.
Aleix Espargaro 6
Ci mette sempre del suo e per questo l'Aprilia deve ringraziarlo, porta a casa tre punti.
Franco Morbidelli 6
Riesce a prendere due punti, perdendo una posizione rispetto al via.
Bradley Smith 6
Regala un punticino alla Ktm.
Jordi Torres 6
Per essere alla seconda gara non fa malissimo, mettendosi dietro tre piloti: sufficienza di incoraggiamento.
Pol Espargaro 6
Con una clavicola fratturata ed operata due settimane fa, è già tanto esserci, il 21° posto è relativo.
Andrea Iannone 5
Gioca la carta della media all'anteriore ma non viene fuori granchè, purtroppo scattava dalla seconda fila ma finisce 11°, mentre Rins fa esattamente il contrario.
Scott Redding 5
Arriva ad un soffio dalla zona punti, il compagno Aleix Espargaro lo batte ancora ma stavolta almeno mostra gli artigli, finendo 16° dopo essere partito ultimo.
Karel Abraham 5
Chiude ad una decina di secondi dalla zona punti, troppi.
Xavier Simeon 5
Manca velocità, solita corsa anonima chiusa in 18° posizione.
Thomas Luthi 5
Il campionato sta volgendo al termine ma di punti neanche l'ombra.
Takaaki Nakagami 5
Cade, si rialza, riparte e chiude a due giri.
Daniel Pedrosa 4
Un gran peccato buttare via tutto così, oggi avrebbe avuto le carte giuste per salire sul podio o quantomeno provarci, invece si stende ed è l'unico a farlo insieme a Nakagami, il quale almeno riparte.

Pagelle di Matteo Novembrini