Guarda la fotogallery delle pagelle del Gp degli Stati Uniti
Marc Marquez 10
Il sorpasso su Rossi è l’emblema del futuro. L’allievo che supera il maestro (lui stesso dice di ispirarsi a Valentino), perché quel sorpasso è il simbolo del passaggio di consegne. Non ha timori per nessuno: lo aveva dimostrato a Jerez con Lorenzo, lo ribadisce al Cavatappi su Vale. Ed ora ha 26 punti sull’inseguitore più vicino.
Daniel Pedrosa 10
Stringe i denti e va a Laguna Seca per non perdere troppi punti. Fa una prima parte di gara tranquilla, poi quando si sente più sicuro attacca e passa Lorenzo. E per questo fine settimana è contento così.
Jorge Lorenzo 10
Si trova a correre di nuovo con una spalla fuori uso, e dopo lo spavento del Sachsenring sapevamo che avrebbe corso solo per portare a casa la moto. Lo fa con un 6° posto che gli permette di guadagnare qualche punto e non perdere troppo terreno dal duo Honda.
Stefan Bradl 9
Lo dicevamo già da tempo che prima o poi sarebbe arrivato un podio. Dopo la prima pole arriva anche il primo podio in quello che senza dubbio è il miglior week-end della carriera nella classe regina.
Valentino Rossi 7
Ancora sul podio, per la terza volta consecutiva. Ma la vittoria resta ancora una cosa che non lo riguarda. Troppo lontani Marquez e Bradl per pensare ad impensierirli. Subisce un sorpasso da capogiro al Cavatappi, un punto in cui fino a qualche anno fa faceva scuola.
Alvaro Bautista 7
Dopo la Germania arriva un altro ottimo fine settimana al termine del quale è 4°, miglior risultato stagionale per lui. Vero che guida una Honda, la moto più veloce a Lagune Seca, ma è comunque un piazzamento che può aiutarlo ad andare più forte.
Cal Crutchlow 6
Anche lui nella lista degli acciaccati, stavolta soffre ed è solo 7°. La Yamaha a Laguna Seca è meno competitiva della Honda e lui ne risente, facendo una delle gare peggiori dell’anno.
Hector Barberà 6
Senza Espargarò e De Puniet, fa il minimo sindacale, quello di essere il migliore delle Crt. Vero che si mette dietro De Angelis che guida una Ducati, ma è il migliore della Crt solo quando non ci sono i due più temibili. Dovrebbe esserlo battendoli in pista.
Nicky Hayden 5
Corre non rievocando minimamente il mostro della Laguna che fu. Batte in un duello tutto rosso il compagno Dovizioso, ma un ottavo posto davanti al suo pubblico non può soddisfarlo. Aspetta solo la fine della stagione per cambiare aria e intraprendere una sfida più affascinante.
Andrea Dovizioso 4
Battuto dal compagno, rischia addirittura di eliminare entrambi con una manovra molto pericolosa in rettilineo anche se involontariamente. Sportivamente chiede scusa e questo è un bene. Ma è l’unica nota positiva della trasferta americana.