Tutti per Sic. Al termine del warm up del Gp di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento del Motomondiale, tutti i piloti sono scesi in pista per ricordare Marco Simoncelli, morto due settimane fa nel tragico incidente di Sepang. Papà Paolo aveva chiesto, al posto del classico minuto di silenzio, "un minuto di rumore", e così è stato: un serpentone di circa 70 moto ha percorso il circuito spagnolo Ricardo Tormo aprendo il gas e facendo rombare i motori in memoria del pilota di Coriano, così come avrebbe voluto lo stesso Sic.
In testa al plotone, sulla moto di Simoncelli, ha girato Kevin Schwantz, ex campione del Mondo della 500 del 1993, mentre tutti gli altri piloti hanno portato sulle loro moto l'ovale con il 58 di Marco. Completato il giro, i piloti si sono disposti tutti dietro la linea del traguardo; Schwantz l'ha superata e ha poggiato il casco di Simoncelli sulla moto. Sulla torre del circuito, alle spalle del podio, è comparsa una gigantografia in verticale con la foto di Simoncelli e la scritta "Ciao Super Sic". Grande commozione, un silenzio surreale è calato sul circuito valenciano, interrotto solo dai fuochi d'artificio finali.