"Uscire dopo due curve è un vero dispiacere, soprattutto dopo un fine settimana in continua progressione e consapevoli di aver lavorato bene sulla moto". Sono queste le parole di uno sconsolato Valentino Rossi, al termine del Gran Premo del Giappone, 15esima prova del Motomondiale. La gara del pilota della Ducati è durata meno di un giro, a causa di un contatto con Ben Spies: "Siamo stati un po' sfortunati, purtroppo alla prima curva Lorenzo è andato leggermente sull'erba e alla curva successiva si è spostato rapidamente per impostare bene la traiettoria. Io ero un po' dietro, non mi ha visto e mi ha toccato spingendomi contro Spies che, a sua volta, ha toccato la mia leva del freno".
Il rammarico del dottore è grande, in una giornata in cui la sua Ducati sembrava poter svolgere un ruolo da protagonista, sul circuito di Montegi: "Questa mattina nel warm-up ero quarto, avevo la possibilità di tenere il passo di 1'46 alto in gara e penso che anche la nostra scelta di gomme, dura dietro e morbida davanti, fosse valida. Considerando poi i guai che hanno avuto Stoner, Simoncelli e Dovizioso, avremmo tranquillamente potuto lottare per il podio, che per noi sarebbe stato molto importante".