“Ho fatto la stessa gara degli altri, non è male...". E' un Valentino Rossi più sorridente del solito dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca sul circuito di Brno: "Questo sesto posto ha molto più valore rispetto a quello che ho ottenuto negli Stati Uniti a Laguna Seca - commenta il pesarese ai microfoni di Mediaset -. A parte Stoner, eravamo tutti lì. Pensavo di poter prendere Spies, ma non ci sono riuscito. Abbiamo fatto un passo avanti, ora ci manca ancora qualcosa per lottare con quelli davanti. Io sono andato più forte rispetto ai tempi che ho ottenuto qui lo scorso anno. Ma gli altri hanno fatto enormi progressi”.
"Sono stato con gli altri in gara, e anche se non sono riuscito a lottare davvero, possiamo essere fiduciosi - prosegue Rossi -. Se avessi fatto una partenza ottimale, forse avrei potuto ottenere di più. Nei primi due giri, poi, la moto scivolava un po' troppo: senza questi problemini, avrei potuto giocarmela almeno con le Yamaha".
La chiusura è dedicata al prossimo Gran Premio del Giappone, in programma il 2 ottobre: "Noi abbiamo paura di andarci, non mi pare intelligente andare a correre in un posto a rischio sismico, con una centrale nucleare fuori controllo - dice il pesarese -. Tutta la mia squadra ha paura. Non so cosa faranno gli altri, ma non mi sembra una buona idea, credo sia una forzatura andare in Giappone, in un posto così rischioso, per fare una corsa di moto".