La proprietà di Ducati è ormai ad un passo dallo scavalcare le Alpi, direzione Germania. Manca solo il via libera dei consigli di amministrazione, e la rossa di Borgo Panigale verrà acquisita dalla casa automobilistica Audi che, secondo la stampa teutonica, sarebbe pronta a sborsare 860 milioni di euro, debiti inclusi.
Il fondo InvestIndustrial di Andrea Bonomi, che detiene il 70 % di azioni della Ducati, aveva chiesto un miliardo di euro ma sembra che si sia riuscito lo stesso a raggiungere l'accordo. L'affare dovrebbe essere reso noto nelle prossime ore, dopo aver ricevuto l'ok dei consigli di vigilanza di Audi e della sua holding Volkswagen. Ferdinand Piech, capo del consiglio di vigilanza del colosso di Wolfsburg, ha dovuto attendere 6 anni per riuscire nell'impresa: si fece avanti ma venne battuto da Investindustrial. E quando Bonomi, lo scorso anno annunciò di voler uscire, Piech si è nuovamente interessato strappando il sì decisivo.
La Ducati non è la prima casa motoristica ad essere “emigrata” in Germania: la Lamborghini, infatti, dal 1998 fa parte di Volkswagen senza aver perso la sua anima italiana e, assicurano dall'Audi, anche la rossa di Borgo Panigale non perderà i valori di italianità che la contraddistinguono.