Gli anni migliori li ha vissuti più di due decenni fa, quando Claudio Caselli, elbano di nascita, trionfava sulle “sue” strade, infiammando un pubblico di casa in grado di andare in visibilio per lui. Era il lontano 1992, ed il Rally dell’Elba era nel pieno degli anni d’oro.
Chi si intende di rally, italiano in particolare, sa che da allora la gara isolana non ha più riavuto i fasti di un tempo, andando verso un progressivo decadimento di interesse e di fondi che nel 2001 portarono il rally a sparire da qualsiasi calendario. Ma per fortuna, questo patrimonio del rally nostrano è riuscito a tornare, a poco a poco, fino a raggiungere questa edizione, un’edizione storica che torna a dare una valenza internazionale al Rally dell’Elba. Sulle strade dell’isola più famosa dell’arcipelago livornese si aprirà infatti la stagione 2014 dell’International Rally Cup, più comunemente abbreviato in Irc, che scatterà proprio in questo fine settimana. E la serie nata dodici anni fa promette una stagione combattutissima ed avvincente, che parte sotto i migliori auspici: saranno infatti ben 93 i partenti al Rally dell’Elba, un numero elevatissimo che sta ad indicare quanto questo campionato stia crescendo sempre più. Lo show infatti è garantito, grazie alle vetture ed ai piloti in lizza per l’alloro iridato: ci saranno ancora Felice Re su Citroen Dsr3 Wrc e Corrado Fontana su Ford Focus Wrc a darsi battaglia, ma anche Ambrosoli, Mella, Garosci, Cresci, Tabarelli ed il pilota di casa Anselmi.
Teatro del primo appuntamento stagionale saranno prove speciali (11 per il rally internazionale, 7 per quello nazionale) mitiche ed intrise di storia, come la “Due Colli”, “Volterraio”, “Falconaia-Bagnaia”. I piloti, le vetture (ben nove “Wrc” prenderanno il via) ed i percorsi sono quelli giusti per dare al Rally dell’Elba il lustro che si merita, e farlo tornare anno dopo anno ai grandi fasti del passato.