Real, Mourinho: "Dura trovare stimoli altrove"

Pubblicato il 3 maggio 2012 alle 23:05:13
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

"Ora ho vinto i tornei che mi interessavano, non provo l'ambizione di prevalere in un altro paese. Non vedo altri campionati che mi possano motivare". Così Josè Mourinho nel giorno dei festeggiamenti del Real Madrid per il 32esimo titolo nazionale conquistato. I neo-campioni di Spagna hanno sfilato per le strade della capitale su un pullman scoperto che si è fatto largo tra la marea bianca di tifosi in delirio. La vittoria della Liga sui rivali di sempre del Barcellona rappresenta un record per il tecnico lusitano, che con questo successo si iscrive al ristrettissimo club degli allenatori capaci di primeggiare in quattro diversi campionati, in compagnia di Giovanni Trapattoni, l'austriaco Happel ed il croato Ivic.

Dopo le vittorie in Inghilterra, Italia, Spagna e Portogallo, difficilmente Mourinho deciderà di mettersi in gioco in un altro campionato, scartando già in passato l'ipotesi Bundesliga giudicando il tedesco un ostacolo insormontabile per un perfezionista come lui che ha sempre ritenuto fondamentale imparare rapidamente la lingua del paese dove lavora. Lo Special One, ai microfoni di una televisione portoghese, non ha risparmiato qualche frecciatina al Barcellona: "La mia squadra ha praticato un calcio che può essere inserito tra i migliori della storia - ha affermato -. Ma ci sono degli illuminati per i quali sulla terra esiste un solo modo di giocare. E' gente che conosce il calcio attraverso Google. Si riempiono la testa di nozioni, ma non sanno nulla".

Prevalere su una squadra forte come quella blaugrana esalta ancor di più l'impresa di Mou, che riconosce di aver sconfitto un grande avversario: "E' grande il merito di aver superato una squadra come il Barça - ammette -. Si tratta di un grande club che resterà tale. Noi continueremo a lavorare e la prossima stagione proveremo a vincere di nuovo".