José Mourinho è raggiante dopo la vittoria per 4-2 sul Levante che proietta il Real Madrid a +10 sul Barcellona nella classifica della Liga. Il tecnico portoghese si gode il momento e non risparmia una frecciata agli eterni rivali. "Negli altri stadi toccano la palle tante volte e la gente si diverte - dice lo Special One riferendosi al tiki-taka, lo stile di gioco dei catalani basato su un possesso palla ossessivo -. Però se lo fai al Bernabeu la gente ti fischia".
Dopo la stoccata a Guardiola, il tecnico del Real prova a smorzare l'entusiasmo della tifoseria merengue. "I dieci punti di vantaggio ci concedono un margine di errore - afferma Mourinho -, ma manca ancora tanto e tutte le partite saranno difficili". Infine una battuta sulla questione riquardante lo stadio in cui si giocherà la finale di Coppa del Re tra Athletic Bilbao e Barcellona: la federcalcio spagnola deciderà oggi in quale città sarà disputata la partita ma i tifosi del Real si auspicano che non sia il Bernabeu il teatro della finale. "Per me è uguale, tanto non sarò io giocare la finale - glissa Mourinho -. Possono giocarla a Madrid o in cina, per me è la stessa cosa".