"Se Cristiano Ronaldo è triste, ma gioca come sa e segna, per me va benissimo". E' un Josè Mourinho pragmatico quello che fa luce sulle preoccupazioni della stella del Real Madrid, che due settimane fa ha dichiarato di sentirsi abbattuto per motivi personali: "Non so se sia per il contratto o meno, ma io sono l'allenatore e se non vinciamo voi mi uccidete - continua lo Special One -. Se i giocatori non stanno bene, succede lo stesso. Cristiano gioca al top e segna, lavora per la squadra, è generoso, è esemplare per come si allena".
Mourinho continua l'elogio a CR7: "Da due anni sta facendo benissimo. Qui, io conto l'1%, lui invece il 99, e so che con questa frase vi ha regalato 15 giorni di prime pagine - dice riferendosi ai giornalisti -. Ma ora lui ha bisogno di tranquillità e deve giocare a calcio, fare la cosa che gli piace di più".