Giornata da ricordare per il tennis italiano e per Lorenzo Musetti che, dopo l'exploit di Roma, vince il suo primo torneo da professionista nel Challenger di Forlì
Una giornata storica per Lorenzo Musetti, classe 2002, che festeggia il titolo Challenger in quel di Forlì: l'azzurro ha battuto il brasiliano Monteiro con un doppio 7-6 e si è aggiudicato il primo torneo da professionista che gli permetterà di entrare nei top 150 a partire da lunedì. Musetti, numero 181 ad inizio settimana, è partito forte breakkando il rivale a 30 e salendo poi sul 2-0 ma Monteiro, numero 89 ATP, ha ristabilito la parità nel sesto game, strappando il servizio a 30 al rivale. Musetti non si è fatto abbattere e ha ottenuto subito il controbreak andando a servire per il set sul 5-4 ma un passaggio a vuoto ha regalato il break a Monteiro. Si giunge così al tie break, vinto da Musetti 7-2 al primo set point.
Nel secondo set, Musetti appare più centrato e anche le percentuali al servizio diventano importanti: Monteiro annulla due palle break nel quarto game e Musetti un'altra nel quinto ma, per il resto, fila tutto liscio fino al secondo tie break. Musetti è bravissimo a costruirsi il primo mini-break e allungare sul 2-0 ma poi Monteiro rientra in partita e si porta avanti sul 4-3 ma l'azzurro non soffre minimamente, sale sul 6-4 e, al secondo match point, chiude l'incontro in proprio favore dopo due ore esatte di partita. Musetti, attualmente, nel ranking aggiornato è 138 ATP, un traguardo già di per sé clamoroso per un 2002 al primo anno tra i professionisti. Ma d'altronde, dopo i clamorosi upset di Roma contro Nishikori e Wawrinka, è lecito aspettarsi grandi cose da qui in futuro da Lorenzo Musetti.