Va sempre più delineandosi la start list definitiva degli atleti élite che correranno per la vittoria del 65° Campaccio Cross Country in programma giovedì 6 gennaio, evento Gold del rinnovato circuito World Cross Country Tour firmato da World Athletics. San Giorgio su Legnano ancora una volta per un giorno sarà l’ombelico del mondo dell’atletica.
Tra le novità dell’ultim’ora c’è l’annullamento del Cross Sprint a eliminazione del giorno 5 gennaio, si partirà dunque con le gare riservate ai Master dalle 9.15 di giovedì 6 e a seguire tutte le categorie giovanili. Arrivata inoltre la conferma della diretta Rai Sport, canale 57, dalle 14 alle 15.50 con commento di Franco Bragagna e commento tecnico di Orlando Pizzolato.
Start per la gara femminile internazionale (Junior, Promesse e Senior) di 6km, tre giri, alle ore 14.40 e quella maschile da 10km, 5 giri, (Promesse e Senior) alle ore 15.10. Evento organizzato sempre da Us Sangiorgese, presieduta da un decennio ormai da Claudio Pastori, che si è disputato anche nel 2021, il 21 marzo, seppur in zona rossa Covid. Continuità, longevità e sicurezza sanitaria in tema di Covid-19 sono le parole cardine anche di questa edizione. Ancora ieri 3 gennaio è stato aggiornato il protocollo sanitario della competizione, tutto si svolgerà in maniera sicura.
Mentre le liste di partenza definitive verranno divulgate mercoledì 5 gennaio, c’è da dire che il lavoro per questa edizione da parte del direttore tecnico Marcello Magnani è stato particolarmente complicato, più del solito. Diverse le defezioni arrivate dagli atleti, le conferme mancate o ricevute e altro, causa soprattutto le situazioni Covid dei singoli atleti.
Chi non mancherà è l’azzurra Nadia Battocletti, sempre presente al Campaccio da tanti anni, nelle gare giovanili quasi sempre dominate, sui campi di San Giorgio su Legnano si è fatta le ossa fino a diventare atleta olimpica a Tokyo 2020 e tre volte campionessa europea di cross. Due ori come Junior e l’ultimo, il terzo, a Dublino nel dicembre scorso, nella categoria promesse under 23. Meravigliosa la domenica irlandese dove ha conquistato anche l’oro a squadre con le sue compagne di nazionale. Nel palmares della ancora ventenne Nadia anche il titolo di campionessa europea under 23 dei 5000 metri piani (Tallinn 2021 e crono speciali in pista: è l'attuale primatista italiana under 23 dei 3000 metri piani e dei 5000 metri piani, specialità quest'ultima in cui è la seconda italiana all-time.
“Agli Eurocross di Dublino ero al 80-90% della forma – fa sapere Nadia -, una scelta dettata dal fatto che sto lavorando sodo in questo inverno per creare basi solide che la prossima stagione estiva. Sono dunque carica di lavoro, palestra compresa. Un periodo di forte carico di lavoro”. Battocletti arriva da un buon terzo posto alla BoClassic del 31 dicembre, altra tappa d’avvicinamento al Campaccio: “E’ stata una gara importante, un prezioso test tutto da analizzare per capire come stanno andando i miei allenamenti. E’ stata comunque una gara vera e sempre dura, non facile correre da sola gli ultimi giri”.
Al Campaccio ritorna dopo un’edizione 2021 deludente, guardando però quanto di bene fatto nelle edizioni precedenti ancora da diciottenne: “A marzo mi sono dovuta ritirare, ho avuto un mancamento improvviso, per qualche secondo ho visto quasi nero, mi accorgevo che per qualche decina di metri non correvo più lineare e poi sono praticamente svenuta. Voglio però ricordare il 2020. La stagione attuale è simile a quella dove avevo fatto due belle gare e al Campaccio ero insieme alle ultime ancora nell’ultimo giro, quando poi allungarono definitivamente, arrivai 6^, prima italiana dietro alle africane”. Da qui, automatico chiederle dunque quale l’obiettivo di questo Campaccio 2022: “E’ lottare con le prime al più a lungo possibile, stare sempre di più con loro, avvicinarle”.
Il Campaccio di quest’anno vivrà un giorno importante alla vigilia con il convegno co-firmato da US Sangiorgese e US San Vittore Olona in collaborazione con la direzione tecnica FIDAL ed European Athletics.
Il Pala Bertelli ospiterà la prima tappa di un progetto federale denominato “Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach” e co-finanziato da EA nell’ambito del Member Federation Support Programme e farà da teatro al convegno dal titolo: “Parità e tematiche di genere sul campo di atletica: problemi e opportunità”.
Questo il pensiero di Nadia Battocletti in materia di parità di genere: “Come atleta personalmente non ho mai vissuto grandi problemi ‘di genere, non ho mai avvertito gravi mancanze nei confronti di noi donne. Diciamo che in atletica il tutto è abbastanza paritario, sicuramente la differenza si aggrava in tanti sport, penso subito ad esempio al calcio dove la differenza di trattamento è immensa. Nella nostra vita quotidiana penso che invece che debbano sparire per sempre termini quali avvocata, sindaca o similari, perché finchè faremo anche noi donne questo genere di differenziazioni, tutto questo rimarrà sempre un problema. La vera vittoria, la completa parità, si avrà quando non avremo neanche più la necessità di parlarne e di usare tali termini declinati al femminile”.
Il 2022 andrà avanti con decisioni prese poco alla volta: “Dopo il Campaccio sarò ancora in gara alla Cinque Mulini, poi la preparazione potrebbe virare sulle indoor ma ancor non so bene. Per fare i 1500 o 3000 bisogna allenarsi in pista con ritmi davvero elevati e ora anche per via del Covid non è mai chiaro se e come saranno le gare e l’uso dei palazzetti. Ho già il minimo per i mondiali indoor nei 3000m, vedremo nei prossimi giorni. Da aprile inizierà poi la stagione all'apertoa, che porterà a mondiali ed europei, i veri grandi obiettivi dell’anno”.
LE AVVERSARIE – Come annunciato una settimana fa si conferma la gara femminile molto combattuta ed equilibrata. Occhi puntati sull’eritrea Daniel Rahel Ghebreyohannes, vincitrice a metà novembre del cross di Atapuerca, gara che ha ufficialmente aperto la stagione mondiale di cross. Ritroverà la keniana Beatrice Chebet che le arrivò alle spalle con un ritardo di solo 1” dopo una splendida volata a tre. Chebet, nata nel 2000, solo 21 anni, ha già due ori mondiali nel palmares. E’ la campionessa mondiale junior di Cross del 2019 e anche nei 5000 metri, titolo conquistato a Tampere nel luglio 2018. Tra i suoi successi anche l’oro ai Campionati d’Africa nei 5000m nel 2019, sempre tra le under 20. Dopo Atapuerca a novembre è andata ancora sul podio, terza, la domenica successiva nel cross di Siviglia. Nella sfida riflettori anche sulla keniana Eva Cherono, vincitrice del cross di Alcobendas e seconda al cross di Atapuerca nel 2019 e che sui campi di San Giorgio su Legnano ha già conquistato un prestigioso 5° posto nel 2020.
E’ in grande forma fisica e ha vinto venerdì scorso 31 dicembre la BoClassic con record del percorso la 25enne etiope Dawit Seyaum, primatista mondiale dei 5000 metri road con 14’39” in gara mista uomini donne. Dawit è una specialista dei 1500 metri tanto da aver vinto l’oro mondiale indoor tra le juniores (under 20) nel 2014, l’argento tra le under 18 nel 2013 e poi tra le grandi ha conquistato nel 2016 l’argento mondiale indoor sempre sulla medesima distanza dove vanta un primato personale di 3’58’09”. Sui 10000m a Ginevra a ottobre 2021 ha ritoccato il primato personale portandolo a 31’25.
Arriva dal Kenya ma gareggia molto spesso in Italia Lucy Mawia Muli con un primato sui 10k di 31’52” fissato a Forlì il 10 ottobre scorso. Quest’anno è stata vincitrice della Scalata al Castello di Arezzo in agosto e in Spagna vincitrice del Cross Internacional de Soria il 31 ottobre. Ancora sul podio, seconda, il 28 novembre al Cross di Alcobenda.
Tra le protagoniste africane entra in scena anche l’etiope Belayneh Pantaye, che ha corso i 5000m al meeting di Hengelo in Olanda questa estate in 14’44”51.
Sempre tra le internazionali troviamo al via anche la polacca Kinga Krolik, specialista dei 3000 siepi, tanto da aver conquistato quest’anno l’argento ai mondiali under 23 e la slovena Klara Lukan, nei 5000m campionessa europea under 20 nel 2019 e argento negli Europei under 23 in questa estate 2021 a Tallin e ancora medaglia d’argento agli europei di Cross a Dublino in dicembre. In entrambe le occasioni di queste ultime due medaglie d’argento, l’oro e titolo continentale è andato alla nostra Nadia Battocletti.
LE AZZURRE – Presenti tutte le azzurre più forti, tra queste spiccano i nomi di Anna Arnaudo e Giovanna Selva, 6^ e 11^ agli eurocross under 23 alle spalle di Nadia Battocletti e insieme oro a squadre. Nadia tenterà di confermare la supremazia sulla amica e avversaria slovena Klara Lukan più volte battuta quest’anno. Tra le italiane allo start anche Rebecca Lonedo, Elisabetta Iavarone, Gaia Colli, Michela Cesarò, le sorelle Federica e Giulia Zanne, Nicole Reina, Gloria Giudici, Barbara Bani e Vivien Bonzi.
SICUREZZA SANITARIA – Aggiornati ieri 3 gennaio e sono consultabili sul sito il protocollo di sicurezza ed i regolamenti (cross sprint ad eliminazione, master e gare giovanili, internazionali e cross corto) per partecipare in sicurezza al 65° Cross del Campaccio