Il Napoli deve digerire al più presto l’eliminazione dalla Champions League. Domani c’è la trasferta di Cagliari e bisogna essere pronti a sfruttare eventuali passi falsi della Juve per provare ad accorciare in classifica. Ancelotti assicura: “La squadra ha recuperato in fretta a livello fisico ed emozionale. C'è delusione, ma anche consapevolezza che niente è cambiato in merito alle nostre ambizioni e ai progetti futuri”.
A proposito di futuro, ora c’è la possibilità di vincere l’Europa League ma Ancelotti non si sente favorito: “Di certo siamo competitivi e possiamo puntare in fondo. Poi starà a noi determinare il nostro cammino, è una coppa molto importante come lo sono campionato e Coppa Italia, che è un obiettivo della società e della squadra”.
E sullo scenario di una finale Chelsea-Napoli: “Prima di tutto, vorrei una finale. Se poi sarà contro il Chelsea, sarà bellissimo sia per me che per Sarri. Giocare contro il Chelsea per me sarebbe entusiasmante, me lo sarebbe anche per Sarri”.
E anche il gruppo ha reagito bene dopo il ko di Liverpool, scegliendo di trovarsi a cena giovedì per cementarsi ancora di più: “Ho un gruppo molto unito, serio, professionale. A me la vita privata dei calciatori non interessa, mi interessa che siano seri sul campo e sin qui lo sono sempre stati, tanto. Uno dei migliori allenamenti fatti in questa stagione è proprio quello fatto dopo la cena”.
Domani c’è il Cagliari, ancora imbattuto in casa: “Loro giocano molto bene. Hanno una precisa identità e provano sempre a dire la loro. Sarà una partita tra due squadre che vogliono giocare a calcio, una bella partita. Sugli infortunati l’unico indisponibile è Mario Rui, gli altri stanno bene”.
Milik, al di là dell’errore contro il Liverpool, è parso in ripresa: “Credo meriti un'opportunità, oltre ai gol fatti contro il Frosinone sta bene. Domani potrebbe partire titolare. Mertens? Sta bene, è tranquillo”. Chi non si è ancora sbloccato è Callejon, ma Ancelotti smorza: “Gli chiedo movimenti per la fase offensiva e difensiva che esegue brillantemente, Josè sa sempre ciò che deve fare, forse gli devo chiedere di fare gol, dopo lo farò”.
Sulla sinistra sta finalmente tornando Ghoulam: “Lui non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ci vuole ancora un po’ di tempo perché sia al 100% ma ci serve anche al 50%. Zielinski? È partito molto bene, ha fatto due gol contro il Milan, anche con il Frosinone ha mostrato freschezza e lucidità e negli ultimi 30 minuti a Liverpool ha fatto bene. Verdi? Domani non è convocato ma dalla prossima sarà dei nostri”.