Il Chelsea, con l'addio sempre più probabile di Antonio Conte, starebbe già pensando a un altro tecnico italiano per la panchina della prossima stagione. Gli inglesi per la precisione avrebbero messo nel mirino Maurizio Sarri, vincolato al Napoli dalla clausola di 8 milioni che non spaventa però Abramovich. Il presidente russo è rimasto incantato dall'ottimo lavoro svolto da Sarri in questi tre anni azzurri, dove oltre a sfiorare lo storico scudetto ha messo in mostra un calcio molto spettacolare, trai più belli d'Europa. Del resto Conte ha vinto al suo debuto in Inghilterra una Premier League ma non ha mai convinto del tutto la società, con cui ci sono stati contrasti anche riguardo al mercato.
Il procuratore di Sarri ha già incontrato alcuni emisarri inglesi per verificare le condizioni di questa trattativa, tra cui l'intoppo della clausola rescissora che De Laurentiis non intende abbassare. Uno sconto sugli 8 milioni che non può comunque intimorire il magnate del Chelsea. Prima di ogni altra decisione Sarri dovrà incontrare il presidente del Napoli e magari informarlo di questo contatto inglese, lingua che l'allenatore conosce bene per la sua precedente attività di bancario ma da imparare in fretta da alcuni suoi collaboratori, già allertati del possibile trasferimento all'estero.
Intanto da settimane nella città partenopea si sta già pensando al futuro: il nome più ricorrente è quello di Giampaolo, tecnico della Sampdoria, legato al club doriano da un altro anno di contratto ma nello stesso tempo libero di accordarsi con altre squadre se dovessero arrivare offerte prestigiose. Sullo sfondo resta calda l'ipotesi di un ritorno di Rafa Benitez, ora al Newcastle, o di Unai Emery, che tra un mese lascerà il Psg.