Nella sedicesima giornata di Serie A il Napoli primo in classifica ospita al Maradona la scatenata Atalanta di Gasperini. Un pareggio, tanti infortuni e la squalifica di Spalletti pesano sulle spalle degli azzurri, che avranno bisogno del calore del loro pubblico per superare i tostissimi bergamaschi, in serie positiva da più di un mese
La notte di Reggio Emilia si è trasformata da magica a stregata per il Napoli. Dopo un primo tempo a reti bianche, Fabian Ruiz e Mertens sembravano aver indirizzato la gara per il verso giusto, ma il Sassuolo, esattamente come contro il Milan, ha saputo reagire alle avversità, accorciando con Scamacca e pareggiando nel finale con Ferrari. Un 2-2 che lascia anche dietro l'espulsione di Spalletti, squalificato per due giornate in seguito alla polemica nel recupero sul terzo gol neroverde, e gli infortuni di Insigne, Ruiz e Koulibaly. Mentre per il capitano e lo spagnolo sembra si possa essere cautamente ottimisti, per il senegalese la situazione è più grave, con il rischio di rivederlo in campo solo a febbraio. Indubbiamente delle brutte tegole per gli azzurri, già privi di Anguissa e Osimhen, che in ogni caso sono riusciti a mantenere la testa della classifica. Sono trentasei i punti dei partenopei, che hanno un punto di vantaggio sul Milan, due sull'Inter e cinque proprio sull'Atalanta. Vantaggi da difendere con le unghie e con i denti, sfruttando le proprie armi a disposizione: trentadue i gol fatti dagli azzurri fino ad ora, appena nove quelli subiti, miglior difesa del torneo. Al Maradona il Napoli non perde dal 6 gennaio in Serie A, avendo all'attivo sei vittorie e un pareggio nelle sfide di questa stagione. Ora, arriva una di quelle più difficili in assoluto.
L'Atalanta è scatenata. Ci ha messo un po' ad ingranare la banda del Gasp, ma ora che ha preso il via non sembra aver alcuna intenzione di fermarsi. Dopo la storica vittoria a Torino in casa Juve, martedì è arrivato un debordante 4-0 al Gewiss Stadium contro il malcapitato Venezia, colpito da una tripletta di Pasalic. I nerazzurri sono al quarto posto in classifica, e sembrano intenzionati non solo ad aumentare il distacco sulla zona Europa League, per ora di sei punti, ma anche ad avvicinarsi ancora di più al primo posto, distante solo cinque lunghezze. Zapata e compagni hanno segnato trentadue gol, esattamente come il Napoli, e sono imbattuti da nove gare consecutive, otto se consideriamo esclusivamente il campionato nazionale. Ha vinto tutte le ultime quattro partite, tenendo anche la porta inviolata nelle ultime due, un dato che non si verificava dal luglio del 2020. Ma soprattutto l'Atalanta sta facendo registrare numeri record in trasferta, dove non aveva mai fatto così bene in tutta la sua storia: sei vittorie e un pareggio in sette partite lontano da Bergamo, per un totale di diciannove punti conquistati sui ventuno disponibili. Considerando i precedenti giocati in Campania, gli orobici hanno vinto tre volte dal 2014 ad oggi, completano il tutto tre pari e quattro sconfitte. L'occasione di battere un colpo in zona Scudetto, viste anche le assenze dei rivali, è davvero ghiotta.