Napoli, Benitez: "Callejon e Behrami? Casi inventati"

Pubblicato il 3 luglio 2014 alle 08:08:01
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

A Dimaro il Napoli conclude un ritiro ricco di polemiche. Nella conferenza stampa di chiusura, il tecnico Rafa Benitez, getta acqua sul fuoco chiudendo i casi più spinosi: "Ho sentito che molti hanno parlato di un caso Behrami e di uno Callejon, si è voluto creare un po' di casino. Avevo parlato con Behrami, gli avevo detto che poteva rientrare o restare per i cross, s'è tolto la casacca ma non è un caso. Pure Callejon, gli mancava intensità, ma nessun problema. È uno che ho portato qui, ho detto che avrebbe fatto 20 gol e che sarebbe andato in Nazionale. Qualche squadra ha fatto un’offerta importante, noi abbiamo detto di no".

A poco più di un mese dall'inizio del campionato, il mercato del Napoli entra nel vivo: "La rosa è già più forte perché abbiamo recuperato Zuniga, Maggio, Hamsik, che sono stati fermi a lungo, ma può esserlo di più ancora - spiega Benitez -. Il mercato è lungo, manca un mese e qualche nome uscirà. Il 10% dei nomi sono veri. Io parlavo con Mascherano, ma anche lì si parlava di accordi, cifre, ma non era così. Mascherano era una buona proposta, ma anche Kim Basinger mi piace - scherza il tecnico -. Noi aspettiamo, non ci sono problemi, Bigon è in contatto con me".

Benitez tira poi le somme sui primi giorni di allenamento dei nuovi arrivati: "Koulibaly è molto attento, ascolta e quando fa un errore parliamo per migliorare. Deve migliorare, così come tutti gli altri. Michu ha giocato nel Rayo da centrocampista d'inserimento, ha fatto tante reti. Poi allo Swansea ha giocato da seconda punta e prima punta, lui arriva in area con le idee chiare. Deve conoscere i compagni ed il nostro gioco, ma non ho dubbi su di lui perché è intelligente".

Il Napoli attende ora il rientro della sua stella più luminosa, Gonzalo Higuain: "L'abbiamo sentito, la sua predisposizione a mettersi a disposizione è stata fantastica. Può arrivare anche prima del 4, forse il 2, quindi significa che è preparato". Infine un messaggio ai tifosi: "Ci hanno seguito in ogni allenamento, sono convinto che sarà lo stesso al San Paolo. Noi siamo preparati, io non dico che vinceremo questo o quello, ma che lavoreremo senza paura di nessuno. Noi siamo forti se siamo convinti di esserlo".