"Il mio ciclo a Napoli finisce qui". Con queste parole Rafa Benitez dà l'addio ufficiale al club partenopeo dopo due anni da allenatore. In una conferenza stampa congiunta assieme al presidente De Laurentiis, il tecnico spagnolo prosegue: "Come tutti sapete, io avevo due anni di contratto, finisce dopo la gara con la Lazio e ringrazio il presidente, la città e tutti per quanto avete fatto per me. Il mio ciclo finisce, voglio finirlo bene, vincendo la prossima partita lasciando il Napoli al livello che può stare. E' una conferenza stampa d'addio, ma voglio farlo vincendo qualificando la squadra alla Champions".
Benitez si concentra poi sui motivi che l'hanno portato a lasciare il Napoli al termine della stagione: "La prima cosa è la lontananza dalla famiglia. Qualche settimana fa ho parlato con mia moglie, cercando di convincerla, ma ho detto poi ad Aurelio che non sarebbe stato facile. - spiega -. Lui doveva guardare avanti e io lo stesso, provando a vincere fino alla fine. La famiglia è stata alla base della mia scelta, ma voglio di più come tutti gli allenatori".
L'allenatore spagnolo rivendica poi i successi col Napoli: "Credo che tutti sappiamo quanto sia forte la Juventus. Lo abbiamo visto anche grazie alla finale di Champions che hanno conquistato. Abbiamo però vinto due trofei, uno di questi contro di loro. Come ha detto De Laurentiis sono convinto che questo sia un club forte, uscito dalle coppe per degli episodi".
Non poteva ovviamente mancare una domanda sul futuro di Benitez che però non si sbottona: "Sono un allenatore giovane, con voglia di vincere. La decisione di chiudere l'avventura al Napoli è legata soprattutto alla famiglia, ma la voglia di fare è la stessa. Il futuro non lo decido da solo".