Il pareggio dell'Olimpico contro la Roma ha tolto al Napoli la vetta solitaria della classifica ma Spalletti può dirsi soddisfatto dell'avvio di campionato: al Maradona arriva un Bologna che ha voglia di rifarsi dopo il KO con il Milan
Lo 0-0 dell'Olimpico contro la Roma ha interrotto la serie di otto vittorie di fila del Napoli di Luciano Spalletti ma il tecnico di Certaldo ha di che essere felice dell'avvio di campionato dei partenopei, che hanno sì subito l'aggancio in vetta alla classifica per mano del Milan ma che si ritrovano già con 10 punti di vantaggio, dopo sole nove giornate di campionato, sul quinto posto. La Champions, chiaramente, non è ancora al sicuro ma ci avviciniamo a metà del girone di andata e la truppa napoletana sta dimostrando di essere forte e di resistere alle avversità. I 19 gol fatti sono la testimonianza di come anche l'attacco sia ottimo (hanno fatto meglio solo Inter con 24 e Milan con 22) ma è soprattutto la difesa a fare la differenza: sono appena tre i gol incassati in 9 partite, segnale di un grande miglioramento in quanto giusto un anno fa, con Gattuso in panchina, le reti subite erano 9 nelle prime 9 giornate. Ora il Napoli cerca di riprendere il feeling con la vittoria ma l'avversario dell'infrasettimanale è tutt'altro che semplice da affrontare.
Il Bologna di Sinisa Mihajlovic, infatti, ha davvero messo in difficoltà il Milan nell'anticipo del sabato sera: sotto di due reti e di un uomo (espulsione di Soumaoro) dopo i primi 45' di gioco, Arnautovic e compagni hanno iniziato col botto la ripresa, prima accorciando le distanze in maniera casuale e fortuita per via dell'autorete di Ibrahimovic ma poi trovando il gol del 2-2 con Barrow al termine di un'azione corale ben condotta dalla squadra di Mihajlovic. L'espulsione al 58' di Soriano per un fallo su Ballo-Toure, però, ha condizionato definitivamente la partita, con il muro rossoblù che ha resistito fino a 6' dalla fine. Il KO del Dall'Ara non cancella il grande inizio del Bologna, attualmente noni in classifica con 12 punti e più vicini alla zona Champions (-4) rispetto alla zona retrocessione, al momento distante cinque lunghezze. Non sarà semplice ma i rossoblù vanno a caccia della prima vittoria esterna del loro campionato, dopo aver racimolato due sconfitte (4-2 ad Empoli e 6-1 a Milano contro l'Inter) e due pareggi (0-0 a Bergamo contro l'Atalanta e 1-1 a Udine) nelle prime quattro.
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