Paolo Cannavaro e Gianluca Grava non hanno ancora digerito la squalifica di sei mesi subita nell'ambito della vicenda calcioscommesse e passano al contrattacco. Nella giornata di domani, infatti, i legali dei due difensori del Napoli si rivolgeranno al Tar del Lazio per chiedere la condanna per equivalente della federcalcio e del Coni per il danno subito. Cannavaro e Grava erano stati squalificati dalla Commissione Disciplinare della Figc per omessa denuncia nella tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010; in seguito era arrivata l'assoluzione in secondo grado.
Ora è il momento della resa dei conti. "Riteniamo che ci siano tutti gli estremi per ottenere un risarcimento del danno a seguito del proscioglimento da questa ingiusta sanzione - spiega il legale di Cannavaro Luciano Ruggiero Malagnini -. Aspetteremo di vedere come si porrà la Federazione, dopo di che vedremo i passi da fare".