Dopo le dure parole di Aurelio De Laurentiis nei confronti di Gonzalo Higuain, anche il cardinale Crescenzio Sepe scarica l'attaccante argentino, protagonista di un clamoroso trasferimento alla Juventus che è stato vissuto come un vero e proprio tradimento dai tifosi napoletani, la cui rabbia non accenna a placarsi. Il prelato, in visita al ritiro azzurro di Dimaro, si è intrattenuto con i giornalisti e ha risposto alle domande sul Napoli, squadra di cui è grande sostenitore.
E la prima domanda, inevitabilmente, ha toccato il tema Higuain: "Non tutto il male viene per nuocere - il pensiero del cardinale Sepe -. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Ora è possibile fare una formazione ancora più forte. Il Napoli può competere con tutte le squadre". Dopo avere consegnato nelle mani del presidente De Laurentiis una riproduzione del busto del Seicento di San Gennaro - custodita nel Duomo di Napoli - Sepe ha dedicato parole al miele a Maurizio Sarri: "Lo considero quasi come un santo perché fa miracoli, nella scorsa stagione è stato il migliore allenatore della Serie A. Il rendimento del Napoli è stato sempre un crescendo e ora ci manca solo il primo posto. Presidente, vogliamo lo scudetto".