Dopo un periodo di silenzi e decisioni (sua la scelta, felice, di mandare in ritiro la squadra), Aurelio De Laurentiis torna a parlare alla stampa e lo fa in maniera vulcanica, come suo solito. Il presidente del Napoli parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss e si espone parecchio: "Benitez? Ci siamo incontrati lunedì - le sue parole -. Gli ho detto che può restare un altro anno o anche cinque, se volesse rimanere con noi mi renderebbe solo felice".
Questo il concetto espresso da De Laurentiis in merito all'allenatore spagnolo: "Tra noi c'è sempre stato un rapporto di stima e amicizia - spiega il numero uno azzurro -, tutto quello che leggo sui giornali mi fa solo sorridere. E' vero, lunedì c'è stato un faccia a faccia riguardo alle ultime importantissime partite di questa stagione. Per la sua famiglia, magari, è più comodo vivere a Roma che dista solo due ore da Napoli. Può essere una buona soluzione, noi lo aiuteremmo in tutto. Se volesse restare un altro quinquennio mi renderebbe molto felice: mi ha risposto che ne parlerà con la sua famiglia, ci rivedremo sabato. Altrimenti troveremo un altro tecnico di pari livello: i tifosi - conclude De Laurentiis - si devono preoccupare solo che io non me ne vada. Per il resto sono protetti".
Tanti i progetti nella testa di De Laurentiis, dalla ristrutturazione del San Paolo alla valorizzazione del vivaio: "Ho spiegato anche a Benitez che con il comune ci siamo già attivati e abbiamo già parlato con gli architetti dello Juventus Stadium. Se non ci faranno perdere altro tempo, consegnando il progetto entro il 31 maggio, entro il primo marzo 2016 potrebbero iniziare i lavori. Vivaio? Ho trovato una soluzione di otto ettari per costruire una grande struttura per tutte le squadre giovanili. Ci stiamo lavorando - il pensiero del presidente -: oltre ai campi i ragazzi avranno a disposizone albergo e foresteria".
Infine si parla di mercato, e De Laurentiis fa promesse importanti ai tifosi partenopei: "Non siamo inferiori a nessuno, la squadra se la sta giocando bene con tutti. Abbiamo investito oltre 90 milioni prendendo calciatori importanti come Gabbiadini, Koulibaly e Strinic. Non compro tanto per comprare come vogliono i tifosi, quest'anno senza Champions chiuderemo per la prima volta in rosso. Ma andremo avanti comunque - le parole del numero uno azzurro -, investiremo tanti soldi per tre acquisti mirati. Non dovrò sostituire i nostri campioni, non mi sembra proprio che ci si debba fasciare la testa".