Prandelli, Spalletti, Unai Emery e poi Maurizio Sarri. Continua la corsa per l'ambita panchina del Napoli, rimasta vacante dopo l'addio di Rafa Benitez (volato a Madrid per prendere le redini del Real), ma la cena che si è tenuta nella scorsa notte fra Aurelio De Laurentiis e l'ex tecnico dell'Empoli sembra poter aprire scenari fino a poco tempo fa impensabili. Il presidente del Napoli si sarebbe trovato subito in sintonia con Sarri, pronto a sua volta ad accettare l'incarico.
I colloqui con Prandelli prima e Spalletti poi non hanno convinto del tutto il numero uno azzurro, mentre le il calcio innovativo e gli ottimi risultati la passata stagione con l'Empoli avrebbero fatto scoccare la scintilla con Sarri. Accantonata l'ipotesi più allettante che portava ad Unai Emery (il tecnico bicampione di Europa League col Siviglia ha appena rinnovato con gli andalusi) la rinascita azzurra potrebbe partire da un allenatore con appena un anno di Serie A alle spalle ma tantissima esperienza accumulata in una carriera cominciata venticinque anni fa.