Una sconfitta pesante che fa male al morale. Il 3-0 di Genova contro la Sampdoria ridimensiona l'avvio di stagione del Napoli, già a -3 dalla Juventus. Per evitare già dopo 270 minuti di campionato il pessimismo dilagante, però, a parlare il giorno dopo la doppietta di Defrel e la rete di tacco di Quagliarella è Aurelio De Laurentiis, presidente del club partenopeo. Nessun dramma dopo una partita sbagliata nell'approccio che ha visto gli uomini di Ancelotti mai in gara: serve pazienza per vedere i primi risultati.
"Mi scuso con i tifosi per la sconfitta - ha detto il numero uno dei campani a Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del club - e capisco che loro vogliono sempre vincere, ma io ero stato più realista ad inizio stagione. Serviranno almeno 7-8 partite per far quadrare il cerchio e vedere il vero Napoli. Queste prime giornate sono di assestamento". Nessuna critica nei confronti di Carlo Ancelotti, anzi: De Laurentiis difende a spada tratta il suo tecnico. "Il nostro allenatore manca da diversi anni dall'Italia. E' un periodo di cambiamento, e quando succede questo è praticamente come ricominciare da capo. Ma lui è una grande persona, ha solo bisogno di tempo per capire chi deve giocare e cosa fare".