Aurelio De Laurentiis è in grande spolvero in questi giorni, e dopo aver smontato praticamente ogni voce di mercato riguardante il Napoli, che di fatto sta pensando solo al terzino destro e al terzo portiere da affiancare a Karnezis e Meret, stavolta si dedica alla critica verso l'attuale normativa riguardante gli extracomunitari. Il Napoli ha infatti praticamente chiuso Santiago Arias per la difesa, ma il terzino del PSV è extracomunitario e dunque andrebbe a occupare l'unico posto disponibile: a quel punto andrebbe scartata l'idea-Ochoa per la porta, con Bardi terzo portiere dopo l'addio al Frosinone. Ma non è detta l'ultima parola, dato che il Napoli tiene sempre in caldo Sabaly (Bordeaux) per la fascia destra: il terzino ha il passaporto francese e nazionalità senegalese, e dunque è comunitario. DeLa aveva smentito ogni interesse e la stampa olandese dà per fatto Arias, ma il patron del Napoli rimescola le carte.
E ai microfoni di SportMediaset svela: ''Stiamo valutando Sabaly, il senegalese del Bordeaux. Anche perchè dobbiamo ragionare sul posto da extracomunitario''. Ecco, gli extracomunitari fanno ammattire De Laurentiis, che sbotta contro la normativa italiana: ''Queste limitazioni sono da coatti cerebrali. Lotito è convinto che così vengano tutelate le nazionali, ma perdiamo solo degli ottimi giocatori. Lui e il suo amico Tavecchio, che dicevano di voler tutelare le nazionali, poi avevano scelto come ct un allenatore che ho cacciato dopo due mesi in Serie C - sbotta ADL -. Dobbiamo smetterla di ragionare così. In Portogallo gli extracomunitari sono illimitati e hanno vinto l'Europeo, in Belgio sono illimitati e hanno fatto un grande Mondiale. Dobbiamo adeguarci''. Una dura critica che dovrebbe restare sulla carta: l'attuale normativa sugli extracomunitari, che limita il tesseramento a due per ogni stagione (a patto di cederne altrettanti) e tre per le neopromosse, dovrebbe rimanere invariata.