In una lunga intervista rilasciata a BeIn Sports, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis torna a parlare di Gonzalo Higuain. Il Pipita aveva rivolto al numero uno azzurro un gesto emblematico dopo la doppietta in Coppa Italia con la maglia della Juventus al San Paolo. "Credo che sia una caduta di gusto - afferma ADL -, dove non c'entra più nè il presidente nè il fratello del giocatore, ma c'entra soltanto la sua cultura che ha dimostrato di essere piccola".
De Laurentiis entra poi nel dettaglio: "Higuain può indicare me col dito per tentare di assolversi di fronte ai tifosi, che però non sono stupidi e capiscono perfettamente le situazioni - continua -: se tu sei una persona di buon gusto, non tradisci la squadra dove hai giocato e ti sei affermato a livello mondiale per andare a giocare in quella acerrima nemica che è la Juventus".
Spazio poi al mercato con le difficili conferme di Mertens e Koulibaly: "Credo che Dries abbia il desiderio di restare a Napoli, certo bisognerà capire cosa ne pensa sua moglie. Se si risolveranno i problemi con lei, non c'è dubbio alcuno che Mertens rimarrà a Napoli. Il Chelsea arrivò ad offrire oltre 55 milioni di euro per Koulibaly. Dissi però a Conte che non si poteva dare via uno come lui, a meno che Sarri non dica di avere altri centrali affidabili al posto del senegalese".
Infine un punto sulla probabile permanenza di Sarri in panchina anche nella prossima stagione: "Ha un contratto che lo lega a noi per molti anni - rivela De Laruentiis - e ha una clausola penale che puó scattare tra una stagione di 8 milioni di euro, che non mi sembrano pochi per andare ad allenare altrove".