Ospite a Solopace, in provincia di Benevento, per inaugurare un Napoli Club a lui intitolato, Aurelio De Laurentiis ha parlato del presente e del futuro, immediato e non della sua squadra. Tra gli argomenti, il suo allenatore Carlo Ancelotti, la Champions League, con l'attesa sfida al Paris Saint-Germain, ma soprattutto il mercato, che al momento in Serie A ha solo un protagonista: Krzysztof Piatek, attaccante del Genoa e attualmente capocannoniere del campionato con 9 reti. Il polacco classe 1995 è nel mirino delle migliori squadre europee, e tra queste, stando al patron, c'è anche il club partenopeo.
"Ho parlato con Preziosi e con l'agente del calciatore - ha detto a margine della presentazione De Laurentiis - dovremo risentirci il prima possibile. Bisogna prima capire se Piatek potrà essere utile al progetto del Napoli. Sicuramente è un grande giocatore, un giovane di talento". Il presente immediato si chiama Udinese, poi ci sarà l'impegno in Champions League contro il Paris Saint-Germain, sfida cruciale per le speranze azzurre di superare il girone. Il presidente del Napoli, però, ha il suo asso nella manica: Carlo Ancelotti. "Sono rimasto colpito, si è ambientato in fretta, pensavo ci volessero almeno dieci gare, ma questo dimostra che è il miglior allenatore del mondo, ha vinto tutto come Sacchi. Proverò a prolungare il contratto a sei anni. Il Paris Saint-Germain ha Mbappé, Neymar e Cavani, io dalla mia ho il mio allenatore, è lui il vero talento di questa squadra". Sul piatto anche la questione San Paolo: "C'è molto da fare - conclude De Laurentiis - ci vorranno dei lavori a regola d'arte".