"Il primato non mi sorprende e neppure mi esalta - assicura -, continuo a credere che conosceremo la verità soltanto alla fine di marzo. La Juventus nervosa? Più che nervosa direi che è preoccupata. Dopo sei scudetti, non sempre puoi avere la certezza di vincere ancora. Hanno perso giocatori importanti negli ultimi anni e poi, se qualcuno sta segnando meno, può rappresentare un problema. C'è Chiellini, ma Bonucci è andato al Milan ed era fondamentale. Pirlo non è stato sostituito e Pogba l'avrei tenuto per tutta la vita". Il condottiero di questa macchina perfetta è Maurizio Sarri: "Resto innamorato del mio tecnico, lo terrei con me altri dieci anni. Se però vorrà andar via, ce ne faremo una ragione. E troveremo un altro come lui", spiega De Laurentiis.