Il Napoli si appresta a vivere un mercato all'insegna dell'equilibrio, niente spese folli ma il rafforzamento costante di una rosa già molto competitiva a livello nazionale. A confermarlo è il presidente Aurelio De Laurentiis che, in un'intervista al 'Monaco Hebdo', spiega le differenze economiche con la grande rivale Juventus: "E' difficile batterla per a sua grande stabilità economica. Possono spendere tre volte quanto spendiamo noi, mentre a Napoli io sono dovuto ripartire da zero".
Il numero uno dei partenopei rivela poi alcuni particolari interessanti sullo sviluppo delle trattative: "Vero, faccio firmare ai miei calciatori contratti di 120 pagine. Non peno a come è stato fatto in passato, io penso che ogni cosa si possa cambiare. Non comprerei un calciatore che non mi cede tutti i suoi diritti d'immagine, anche con gli attori faccio allo stesso modo. Qualcuno mi prendeva per pazzo".
Infine un'analisi del mercato in uscita del Napoli negli ultimi anni: "Lavezzi l'ho ventudo a 33 milioni e Cavani a 65, credo sia stato un buon affare".