Aurelio De Laurentiis festeggia un grande 2014 per il suo Napoli e auspica un 2015 altrettanto vincente. "E' bellissimo, negli ultimi 8 mesi abbiamo portato a casa Coppa Italia e Supercoppa, anche se il successo di maggio è stato tragico e voglio dedicare a Ciro, che si è sacrificato in nome della sua squdra, questa vittoria. Ora siamo tra i primi 30 club nel mondo: al di là del fantomatico scudetto, che prima o poi vinceremo, dobbiamo attrezzarci per mettere a punto un sistema di competitività", ha detto a Radio Kiss Kiss.
Poi il mercato, col nome di Manolo Gabbiadini che spicca come acquisto quasi fatto, ma non solo visto che si parla del laterale croato Strinic. "Ho una bruttissima abitudine, sono sempre l'ultimo ad annunciare i calciatori che acquistiamo. Solo quando firmo i contratti chiamo i giornalisti e li avverto dell'acquisto, ma loro mi rispondono sempre che già lo sanno! Finchè non ci sono le firme non posso confermare nulla. Gabbiadini è un bergamasco, loro sono delle persone molto forti ed hanno un senso dell'eticità incredibile. Lui unico acquisto? No, ci sarà modo di concludere altre operazioni in queste feste, o al massimo prima di Carnevale...", le parole del presidente.
La chiusura di De Laurentiis è un pensiero dedicato alla vittoria della Supercoppa: "Volevo condividere con i tifosi questo successo. Ho letto cose inesatte, non è vero che ho scelto io Doha anche se gli abitanti del Qatar sono persone squisite. Io avevo chiesto ad Agnelli di spostare la Supercoppa a Natale per tutti gli impegni estivi, ma di giocarla a Torino ed a Napoli con una doppia sfida".