Il colpo del secolo si è ormai materializzato ma il destino di Cristiano Ronaldo poteva essere in realtà con una maglia diversa. Domani la Juventus presenterà il fenomeno portoghese, che secondo le parole di De Laurentiis era stato offerto negli scorsi mesi anche al Napoli.
Un curioso retroscena di mercato avvenuto quando il divorzio fra Ronaldo e il presidente Florentino Perez si era di fatto già consumato. Il suo addio al Real Madrid era diventato inevitabile e allora Jorge Mendes, l'agente del fuoriclasse portoghese, lo propose anche al Napoli come riporta il presidente azzurro: "Mi telefonò il suo procuratore, Mendes. Abbiamo formulato anche la nostra offerta e avremmo pagato CR7 con le percentuali sugli incassi successivi garantiti dal suo arrivo. I 350 milioni che investirà la Juventus sono però oltre la nostra portata, avremmo rischiato di spingere il club verso il fallimento".
Questo perché il costo dell'intera operazione sarebbe stato superiore all'intero fatturato del Napoli, e avrebbe rischiato di compromettere l'ottima gestione finanziaria del club mantenuta da De Laurentiis. Allora Mendes per non complicarsi la strada non approfondì più la trattativa con i partenopei, a cui resta l'orgoglio di essere stati considerati da uno dei giocatori più forti del mondo come una delle possibili squadre per la sua nuova avventura, in cui poteva magari poteva mettersi a confronto con la leggenda di Maradona.