A quanto pare, l'arrivo di Carlo Ancelotti in panchina e gli acquisti finora messi a segno da Giuntoli non sono serviti a placare gli animi dei tifosi del Napoli. Sin dall'inizio del ritiro di Dimaro, i supporters partenopei hanno chiesto l'arrivo di un giocatore di livello (il primo nome è quello di Cavani), ma Aurelio De Laurentiis ha sempre risposto picche, autoproclamandosi il vero top player del club. Un atteggiamento che non è stato apprezzato dal tifo organizzato che, in risposta al presidente, ha disseminato quattro striscioni in punti nevralgici della città di Napoli, tutti indirizzati contro De Laurentiis. Poca roba, insomma, gli arrivi di Fabian Ruiz, Verdi, Karnezis e Meret.
Il primo, esposto in via Marina, recita: "ADL ma quale top player, sei solo un buffone, rimani tu il solito pappone". Il secondo è un attacco personale sulla falsa riga del programma "Vero o Falso" al quale il numero uno del Napoli partecipa tutti i giorni in radio: "Di vero c'è che sei un demente, di falso che sei un vero presidente! Adl buffone". Arriva anche la risposta alla frase "Vi meritereste i cinesi", quando i tifosi avevano chiesto sontuosi investimenti. "Meglio cinesi che cerebrolesi", il contenuto. L'attacco si conclude con l'ultimo striscione, che recita "Adl rispetta la città, infame senza dignità". Un clima teso, che non aiuta Ancelotti a preparare in modo sereno l'inizio di campionato. E chissà che il calendario, che ha consegnato ai partenopei un inizio da brividi (Lazio e Milan alle prime due giornate, Juventus-Napoli il 30 settembre), non spinga De Laurentiis ad accontentare i tifosi e portare in Campania il tanto desiderato top player.