"Ai tifosi dico di fidarsi: lo Scudetto arriverà". Promessa importante quella fatta da Aurelio De Laurentiis ai tifosi del Napoli, l'indomani la chiusura di un mercato estivo, per il club partenopeo, che non ha regalato fuochi d'artificio. Dopo l'eliminazione dalla Champions League, tutti si aspettavano che il numero uno azzurro mettesse mano al portafogli. Ma così non è stato, anzi, la squadra di Benitez ha perso parecchie pedine, alcune fondamentali nella scorsa stagione.
In tutto questo, De Laurentiis predica calma: "Il Napoli è da 5 anni consecutivi in Europa, unico club italiano, il record dei gol l'abbiamo fatto l'altro anno, non credo che ci si possa lamentare. Bisogna solo stare coi piedi per terra e costruire". Mancati acquisti a parte (David Lopez dall'Espanyol certamente non è il Fellaini che tutti attendevano all'ombra del Vesuvio), da sottolineare le cessioni operate dal ds Bigon: la difesa ha perso Federico Fernandez, titolare fisso l'anno scorso e volato in Premier League. A centrocampo addio agli svizzeri Behrami, finito all'Amburgo, e Dzemaili, salito sullo stesso aereo di Pandev per raggiungere Prandelli al Galatasaray. Ma De Laurentiis si giustifica così: "Le società di calcio sono S.p.a con un bilancio da tenere in ordine. Una S.p.a. se ha un bilancio in disordine poi finisce per fallire. E c'è anche il problema del fair play finanziario". Certamente ora i tifosi, dopo le belle parole, aspettano risposte dal campo.