"Sulla convenzione si era fatto un incontro, il giorno dopo ha cambiato idea - prosegue De Magistris -. Non vuole la convenzione? Lo stadio è della città. La vendita? Non c’è mai stata un’offerta. Lo stadio nuovo? Lui si oppose: parliamo del nulla. Dovrebbe essere felice, come lo fa nei giorni pari, per i lavori del San Paolo". Parole al veleno, dunque, del primo cittadino di Napoli che risponde per le rime alle affermazioni "colorite" ("Il San Paolo è un cesso") rilasciate da Aurelio De Laurentiis qualche giorno fa in merito all'impianto napoletano. Si attende una contro-replica da parte del presidente azzurro ma la sensazione è che la questione San Paolo sia tutt'altro che vicina ad una risoluzione.