Napoli, ecco il Conte day "Siamo qui per lavorare e pedalare"

Pubblicato il 26 giugno 2024 alle 17:06
Categoria: Serie A
Autore: Wilma Gagliardi

 

 

 

Napoli, ecco il Conte day "Siamo qui per lavorare e pedalare"

di Massimiliano Grimaldi

Una presentazione in pompa magna, quella che questo pomeriggio ha visto come protagonista indiscusso Antonio Conte. Il neo tecnico del Napoli è stato presentato ufficialmente alla stampa nel teatro di corte di Palazzo Reale. Presenti anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco Manfredi. Alle 15:20 si alza il sipario, con Conte raggiante e al tempo stesso emozionato, accolto dall’applauso dei 400 accreditati tra stampa nazionale ed estera, autorità e sponsor. Le parole del tecnico salentino, sono di ringraziamento per la città di Napoli che lo ha accolto in maniera calorosa: “Sono emozionato e felice. Nonostante faccio questo lavoro da un po’ di anni, non mi è mai capitato di ricevere tanto prima di dare. Qui è capitato il contrario, ho ricevuto tanto da quando sono arrivato, ed ora bisogna contraccambiare”. Le prime parole di Conte toccano subito il cuore dei tifosi azzurri, dopo una stagione difficile culminata con un decimo posto. Il mister poi ha parlato di quello che saranno il suo credo: “Impegno. Questa sarà la promessa che posso fare al popolo napoletano. Il mio Napoli avrà una faccia incazzata, perché veniamo da un’annata dove tante cose non sono andate bene”. Conte ha poi parlato della sua scelta e di come si è concretizzata questa trattativa. “Ho scelto Napoli per il progetto. Ho firmato un contratto di tre anni. Il presidente è stato chiaro e il progetto è quello di cercare nel più breve tempo possibile un’alternativa alle solite note. Lo scorso anno è stata un’annata negativa, ed ora c’è da ricostruire. Io sono per il detto: chi ha tempo non aspetti tempo, e quindi ci prenderemo le responsabilità di questa ricostruzione con determinazione. Dobbiamo ricreare quelle fondamenta importanti per essere competitivi, con delle basi solide perchè sicuro non possiamo competere con le solite note su monte ingaggi o investimenti. Ma sulla voglia di vincere di lavorare di ammazzare sportivamente parlando gli avversari, quello possiamo e dobbiamo farlo”. Sulla gestione della stagione, Conte è stato categorico: “Prima di parlare di contratti e aspetti economici, ho avuto rassicurazioni dal presidente che avrei scelto io chi rimarrà e chi andrà via da Napoli. Ho avuto piena apertura dal presidente, ed è per questo ho chiamato tutti per conoscerli e per sentire un po’ il loro punto di vista. Sento che si parla di confusione a Napoli. Qui non c’è confusione, qui c’è chiarezza, ed è per questo che non vedo nessun problema”. Dopo un’intervento chiarificatore del presidente De Laurentiis sulle questioni Di Lorenzo e Kvara, Antonio Conte ha speso parole impotenti per il capitano: “Di Lorenzo è un top top, oltre che un ragazzo d’oro. Idem per Kvara. Lo scorso anno c’è stata frustrazione e quindi tante situazioni sono andate in un certo modo. Quando ho accettato ho porto il veto sulla cessione di alcuni giocatori: Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Kvara. Su Osimhen, il discorso è diverso. Quando ho detto sì al Napoli sapevo che per lui la situazione è diversa. Io sono qui è aspetto, consapevole della situazione”.