Scosse di assestamento in casa Napoli dopo il terremoto scoppiato per il caso Manolo Gabbiadini. L'insofferenza del 23enne attaccante di Calcinate alle panchine riservategli dal neo tecnico azzurro Maurizio Sarri, palesata ieri dall'agente Silvio Pagliari, ha infatti indispettito lo staff tecnico e la dirigenza del Napoli, creando di fatto una frattura tra il giocatore e la società. Tutto ricomponibile, per carità, e se già le parti si sono incontrate per un primo chiarimento, di certo al momento è da escludere una cessione del gioiellino prelevato versando 13 milioni di euro nelle casse di Sampdoria e Juventus che ne detenevano il cartellino.
De Laurentiis, infatti, non intende vendere così presto un giocatore che in prospettiva potrebbe rappresentare il futuro del Napoli, raccogliendo a quel punto l'eredità di Gonzalo Higuain. Nonostante ciò, l'Inter si è fatta avanti per sondare il terreno: già a inizio estate, d'altronde, l'entourage nerazzurro avrebbe fatto una proposta da 20 milioni rispedita però al mittente dalla società di Castel Volturno. Davanti a una valigia piena di soldi e a un mal di pancia crescente, chissà però che il vulcanico presidente del Napoli non cambi ancora una volta idea.