Dopo l'esordio convincente a Parma, il Napoli riceve al San Paolo il Genoa, a sua volta protagonista di un ottimo avvio di campionato contro il Crotone.
Buona la prima per il Napoli, che ha conquistato tre punti importanti al Tardini contro il Parma in una partita che si è risolta solo nell'ultima mezzora. Decisivo è stato l'ingresso di Victor Osimhen, che ha letteralmente spaccato in due la partita dando una grossa mano con i suoi guizzi ai propri compagni per trovare la chiave per scardinare la difesa emiliana. A colpire sono stati Mertens e Insigne, che sono un po' i due simboli della formazione partenopea negli ultimi anni. A parte l'acquisto dell'attaccante nigeriano, che è stato il colpo di mercato più costoso della storia del Napoli con i 70 milioni versati nelle casse del Lille, non ci sono state grandi rivoluzioni nella squadra impostata di Gattuso, che aveva concluso in maniera positiva una stagione travagliata conquistando la Coppa Italia. Quest'anno l'obiettivo è quello di ritornare tra le prime quattro in classifica e quindi in Champions League.
E' stata buona la prima anche per il Genoa, che ha travolto il neopromosso Crotone con un roboante 4-1. Maran sembra aver già rivoltato come un calzino una squadra che nelle ultime due stagioni è arrivata con l'acqua alla gola fino all'ultima giornata, conquistando due volte la salvezza in extremis. Quest'anno in Liguria si vorrebbe evitare di arrivare nuovamente a questo punto e magari di disputare un campionato più tranquillo e con qualche bella soddisfazione. L'inizio è molto confortante in questo senso. Giocatori come Destro e Pjaca, che sembravano ormai finiti nel dimenticatoio, sembrano rigenerati e hanno entrambi timbrato il cartellino contro i calabresi. Alla festa del gol hanno partecipato anche l'evergreen Goran Pandev e lo ha fatto in maniera elegante con uno scavetto degno della sua classe, e l'altro nuovo acquisto Zappacosta, appena arrivato in prestito dalla Roma e subito protagonista.