La semifinale d'andata di Tim Cup tra Juventus e Napoli ha lasciato in eredità moltissime polemiche. I partenopei sono infuriati con l'arbitro Valeri, reo di non aver concesso un rigore ad Albiol nel secondo tempo e di aver fischiato, nell'azione successiva, un penalty ai bianconeri per l'atterramento di Cuadrado da parte di Reina. A difesa del club di De Laurentiis scende in piazza anhce un tifoso doc come Gigi D'Alessio che, intervistato dall'Adnkronos tuona: "E' stata una brutta serata. La Juve si è dimostrata più forte, ma la partita è stata decisa da alcuni gravi errori arbitrali. È un peccato anche per i bianconeri perché vincere in questo modo getta della ombre".
Il cantante napoletano entra poi nel dettaglio lanciando accuse nei confronti dell'arbitro e dei telecronisti Rai che hanno commentato l'incontro dello Stadium: "Vedendo il match di ieri quello che salta all'occhio è la sudditanza dell'arbitro nei confronti degli juventini che si possono permettere nei confronti del direttore di gara cose che a quelli con le altre maglie non sono concesse - prosegue -. Una sudditanza che mi pare ci sia anche da parte dei telecronisti, ieri non mi è per niente piaciuto il commento del match, non l'ho trovato equilibrato"
L'approdo in finale di Tim Cup sembra dunque difficile per il Napoli e Gigi D'Alessio è già proiettato agli altri impegni imminenti del suo Napoli: "Se ci concedono quel rigore sacrosanto su Albiol tutto cambia. Magari avremmo perso comunque ma con un gol in più al ritorno sarebbe stata una partita diversa, adesso è tutto più difficile. Sabato abbiamo un match importante con la Roma e poi martedì dobbiamo cercare l'impresa contro il Real Madrid - conclude l'artista campano -. Sarò anch'io allo stadio per spingere i ragazzi".