Il più grande rimpianto per Giampiero Ventura è stato quello di non aver fatto giocare nel maledetto playoff con la Svezia, che ha eliminato l'Italia dopo 60 anni da un Mondiale, il giocatore pù in forma del Napoli e forse dell'intero campionato. Lorenzo Insigne infatti anche nella vittoria contro il Milan al San Paolo ha dimostrato sul campo tutto il suo valore realizzando il suo sesto gol in carriera ai rossoneri in sole 10 partite. A fine gara però l'attaccante azzurro non ha fatto polemiche sull'esclusione in Nazionale: "A me è dispiaciuto di più non andare al Mondiale rispetto a non aver giocato. Non voglio fare polemica, ho accettato le scelte del mister. Per il c.t. quegli erano gli uomini giusti, ma io sono stato orgoglioso di far parte di quel gruppo. Dispiace molto, ma ora devo pensare al Napoli".
Il Napoli quest'anno se continua su questo passo può veramente sognare lo scudetto. Merito anche di un Lorenzo Insigne in forma straordinaria che con Mertens e Callejon non al massimo si è ancora preso la scena al San Paolo. La casa degli azzurri per Lorenzinho è il suo habitat naturale perchè davanti ai suoi tifosi offre quasi sempre prestazioni favolose.
Anche contro il Milan, oltre al quarto sigillo in stagione, è stato decisivo per tutta la gara con i suoi movimenti offensivi a far impazzire la difesa rossonera ma anche con il suo solito sacrificio in fase difensiva. Insigne dopo la partita, che ha portato il suo Napoli a quota 35 punti in classifica, ringrazia i suoi tifosi e promette di continuare a dare sempre il massimo per raggiungere l'obiettivo finale: "E’ stata una grande vittoria contro una grande come il Milan. Noi ci abbiamo messo grinta e cuore, poi i tifosi ci sono sempre vicino e noi li ringraziamo sempre. Scudetto possibile? Sappiamo che questo può essere l’anno giusto, stiamo dando il massimo e speriamo che basterà".