Foto www.imagephotoagency.it
E' stato il match winner all'Olimpico. Con un suo destro sul primo palo dopo un assist involontario di De Rossi, Lorenzo Insigne ha regalato al Napoli il successo contro la Roma, l'ottavo di fila in campionato. Una vittoria che ha permesso agli uomini di Sarri di volare in vetta a quota 24, a +5 sul secondo posto in attesa di Inter-Milan. Non può nascondere la soddisfazione Insigne: "Soffrire contro la Roma all'Olimpico ci sta, ma considerando anche la sconfitta della Juve, siamo doppiamente felici. Siamo un grande gruppo, in difesa il miglioramento è stato netto. Vincere due volte a Roma, con i giallorossi e con la Lazio, è un importante segnale di crescita".
A questo punto, sognare è lecito, e lo scudetto non è una chimera: "Nello spogliatoio parliamo poco di questo, ma può essere l'anno buono, siamo rimasti tutti qui per vincere il campionato. Quest'anno può essere quello del Napoli". Se gli azzurri sono a +5 sulla Juventus, Insigne lo deve anche all'ex compagno di squadra al Pescara di Zeman (che aveva dato per favoriti gli azzurri): con una doppietta, Ciro Immobile ha steso i bianconeri all'Allianz Stadium. "Non gli ho ancora mandato nessun messaggio - confessa Insigne - ma non posso non dirgli grazie. In Nazionale glielo avevo detto: "Devi segnare alla Juve".".